Le Borse tentano il recupero. Dopo aver chiuso ieri in territorio lievemente positivo, oggi i listini del Vecchio Continente aprono con il segno più.
Milano, in avvio di contrattazioni, segna + 2,65%,
Francoforte +3,38%,
Parigi +3,54% e
Londra +3,27%. I listini asiatici hanno chiuso positivi, con rialzi oltre i 2 punti percentuali. Il Nikkey di Tokyo ha segnato un rialzo del 3%.
OCCHI PUNTATI SUL PIL CINESE
L’attenzione degli investitori è concentrata sul dato del Pil cinese, reso noto nella notte, che ha registrato il primo calo (-6,8%) dal 1992, ma più contenuto rispetto alle attese, a seguito della pandemia da
coronavirus. Il rallentamento della produzione cinese ha messo in ginocchio l’economia globale e questo primo dato è utile per comprendere meglio l’andamento della congiuntura e a quale velocità stia andando la ripresa post
lockdown. Gli operatori si interrogano su cosa succederà con l’inizio della
fase 2 in Italia e in Europa. Intanto reagiscono bene al piano in tre fasi per la progressiva
riapertura dell’economia americana, presentato dal presidente Donald Trump e ai risultati incoraggianti di un farmaco nella cura del Covid-19.
FUTURES USA IN FORTE RIALZO
I principali indici di
Wall Street sono previsti in forte rialzo, tra i 2 e i 3 punti percentuali. Ad aumentare l’ottimismo è stato anche il balzo del 16% delle azioni del gruppo biotecnologico
Gilead Sciences, dopo la pubblicazione di un resoconto da parte dell’Università di Chicago Medicine secondo cui il
farmaco antivirale di Gilead avrebbe effetti positivi nel trattamento delle infezioni da Covid-19.
Mercati, otto segnali da tenere d’occhio per cavalcare il rimbalzo

SPREAD IN CALO
Diminuisce lo
spread tra Btp e Bund che, in avvio di seduta sul mercato secondario Mts dei titoli di Stato, torna sotto quota
230 punti. Il differenziale di rendimento tra Btp decennale benchmark scadenza 2030 e il pari scadenza tedesco si attesta a
229 punti base, 6 punti in meno rispetto a ieri. In calo anche il rendimento del Btp decennale benchmark che scende dall’1,89% di ieri all’1,84%.