Contatti

coronavirus

Coronavirus, il governo stanzia 25 miliardi

Il decreto con le misure per l'emergenza sarà varato venerdì e sarà da 12 miliardi, ha spiegato il ministro dell'Economia Gualtieri

di Chiara Merico 11 Marzo 2020 09:58

Il governo stanzia una somma straordinaria da 25 miliardi per far fronte a tutte le difficoltà legate all'emergenza coronavirus. Lo ha fatto sapere poco fa il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, precisando che non tutti i fondi saranno usati subito. Il decreto sulle misure economiche per l'emergenza sarà varato "venerdì" e sarà da "12 miliardi", ha specificato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, secondo cui "anche alla luce dell’impegno dell’Ue alcuni interventi è possibile che usufruiscano di risorse comuni europee e alleggerire l’impatto sul bilancio dello Stato che è comunque in grado di sostenere questo sforzo".

MISURE SPECIALI


Tra le misure speciali di sostegno all’economia, a quanto si è appreso, ci sarebbe la cassa integrazione per tutti i settori e in tutta Italia, congedi speciali e contributi per le babysitter per i genitori che hanno i figli a casa da scuola, come ha confermato il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo dopo il cdm. Previsti inoltre aiuti specifici per gli autonomi e per i lavoratori stagionali, e un sostegno corposo alla liquidità delle imprese, per evitare che vengano travolte dal blocco delle attività a causa dell'epidemia.

SOSPENSIONE DI MUTUI E PAGAMENTI


Nel decreto per le misure di sostegno all'economia ci sarà "una parte fiscale molto importante di sospensione di pagamenti, pagamento di ritenute, contributi”, ha spiegato ieri la viceministra all'Economia Laura Castelli. Saranno sospesi anche i mutui per le famiglie.

STANZIAMENTI IN DEFICIT


Il governo sta valutando di aumentare gli stanziamenti in deficit, salendo almeno a 10 miliardi. Secondo quanto si è appreso l'asticella del deficit potrebbe essere portata fino al 2,7% o anche qualcosa di più, fermo restando, almeno per ora, il rispetto del vincolo europeo del 3%.

VON DER LEYEN: LINEE GUIDA ENTRO IL WEEKEND


"Per sostenere i Paesi ci assicureremo che gli aiuti di stato arrivino alle aziende che ne hanno bisogno, e faremo pieno uso della flessibilità del Patto, e su questo chiariremo le regole prima dell'Eurogruppo di lunedì. Ci saranno linee guida entro il weekend", è stata la rassicurazione della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.

VESTAGER E DOMBROVSKIS: PRONTI AD AIUTARE L’ITALIA


Sulla stessa linea anche la commissaria alla Concorrenza, Margrete Vestager (che ha detto: "Restiamo pronti a lavorare con il governo italiano su misure aggiuntive per rimediare ai seri problemi dell'economia") e il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis secondo cui l'Ue è pronta "a sostenere l'Italia e gli italiani con ogni mezzo".

UFFICIO PARLAMENTARE DI BILANCIO: SERVONO EUROBOND


Serve un intervento a livello europeo anche secondo l'Ufficio Parlamentare di Bilancio italiano, secondo il quale è indispensabile anche il ricorso agli eurobond per sostenere i vari Paesi, a partire dai più deboli come l'Italia. Sull'economia del Belpaese l'impatto del virus sarà pesante, anche se l'authority dei conti pubblici non si spinge a fare stime, e rischia, se i supporti non saranno adeguati, di "compromettere la potenzialità dell'intero paese negli anni a venire". Per il 2020 una contrazione del Pil sembra ormai inevitabile e ci saranno settori, a partire dal turismo, che probabilmente non riusciranno a recuperare le perdite di queste settimane nemmeno se l'epidemia si conterrà entro aprile.
Share:
Trending