Case per investimento, gli italiani preferiscono il bilocale… in contanti

Gli italiani continuano ad acquistare casa per investimento e preferiscono puntare sui bilocali. I dati arrivano dall’ Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, che ha analizzato le compravendite effettuate attraverso le agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete in Italia nel primo semestre del 2019.

USO INVESTIMENTO

Il 17,9% degli acquisti di case è stato concluso con l’obiettivo di utilizzare gli appartamenti come investimento, stessa percentuale dello scorso anno ma comunque in costante crescita se si guarda agli anni precedenti: 16,4% nel 2015, 16,7% nel 2016, 17,6% nel 2017. Oltre alla quota di acquisti effettuata da investitori, il quadro è completato dal 76,6% di acquisti di prima casa e dal 5,5% di compravendite per la casa vacanza. Nelle grandi città italiane il rendimento annuo lordo si è attestato intorno al 5,0%, in lieve crescita.

PREFERENZA PER I BILOCALI

Coloro che hanno intenzione di mettere a reddito la casa affittandola hanno scelto il bilocale (35,6%) o il trilocale (27,5%). Ma chi ha acquistato per investimento? Secondo i dati di Tecnocasa, il 28,5% degli investitori ha un’età compresa tra 45 e 54 anni, seguito dai soggetti tra 35 e 44 anni (23,5%) e da coloro con un’età compresa tra 55 e 64 anni (22,1%). Il 74,5% degli investitori sono coppie e coppie con figli, mentre il 25,5% è single (celibi/nubili, separati, divorziati e vedovi).

MUTUO? NO GRAZIE

Si tratta di acquisti effettuati prevalentemente da imprenditori, liberi professionisti e impiegati, che insieme coprono il 78% del mercato seguiti dai pensionati con l’11%. Buona parte degli acquisti per investimento si conclude senza l’ausilio degli istituti di credito (84,3%), mentre solo il 15,7% degli investitori ricorre al mutuo bancario. L’investimento nel mattone, quindi, si conferma una componente importante ed in crescita del mercato immobiliare nazionale.