Millennials e risparmio: due mondi vicini grazie al digitale

I Millennials italiani sembrano intenzionati a seguire le orme dei genitori in tema di risparmio. Tradizionalmente le famiglie italiane tendono ad accumulare buona parte del reddito: secondo Banca d’Italia nell’ultimo anno 1.371 miliardi di euro sui 4.287 posseduti dalle famiglie sono stati trasformati in risparmi. E il risparmio, ovviamente, è il primo passo da compiere prima di investire. Ma forse la domanda da porsi oggi è: siamo ancora capaci di risparmiare, e come?

LA RICERCA DI HYPE

A questa domanda ha cercato di rispondere l’Ufficio Studi HYPE analizzando i dati di 790mila hyper (ovvero i clienti attivi su HYPE, app mobile per la gestione digitale del denaro) con un focus particolare sui giovani, visto che l’età media dei clienti è di 33 anni. Ebbene, secondo i dati raccolti i Millennials continuano a risparmiare, ma non per un accumulo fine a se stesso o genericamente in vista di “tempi peggiori”, bensì per obiettivi mirati e funzionali.

TENDENZA AL RISPARMIO

Sono già quasi 60.000 gli utenti che hanno scelto di attivare almeno un obiettivo tra quelli messi a disposizione dall’app (l’8% del totale), per un totale di oltre 133 milioni di euro di capitale messo nel salvadanaio virtuale. Una conferma di come nel passaggio sempre più spinto dalla gestione cartacea a quella digitale del proprio conto, la tendenza al risparmio si stia mantenendo, in particolare tra gli under 30.

MINORENNI FORMICHINE

Altro dato ancora più interessante, addirittura il 16% di coloro che risparmiano per obiettivi sono minorenni, oltre 18mila utenti, per un totale messo a risparmio di oltre 31 milioni di euro. Rispetto ai tempi della “paghetta” settimanale, che veniva immediatamente spesa nel primo weekend con gli amici, anche adolescenti e giovanissimi dimostrano di saper gestire più oculatamente il proprio risparmio, grazie al supporto della tecnologia.

NUOVI STRUMENTI

Secondo l’Ufficio Studi HYPE questi dati dimostrano come “i Millennials siano estremamente attenti alla gestione del proprio denaro”, “grazie ai nuovi strumenti digitali che semplificano le funzioni di spesa e di risparmio siano capaci di organizzare in maniera efficace la quotidianità del proprio cash-flow, affrontando con equilibrio e lungimiranza anche le oscillazioni di breve e medio periodo”.