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Adrian Hilton

Il rischio italiano è che il surplus primario diventi irraggiungibile

Columbia Threadneedle Investments mantiene una posizione neutral auspicando che il governo smetta di flirtare con la prospettiva di un’uscita dall’Eurozona. E avverte sulle conseguenze di possibili downgrade.

28 Settembre 2018 17:03
financialounge -  Adrian Hilton Columbia Threadneedle Investments legge di bilancio 2019

Uno dei primi commenti a caldo sull’impatto di una manovra che punta a un deficit PIL al 2,4% viene da Adrian Hilton, gestore del fondo Threadneedle Lux European Strategic Bond di Columbia Threadneedle Investments. Secondo Hilton, nel braccio di ferro per la definizione del DEF, i primi punti sembrano essere stati messi a segno dai due leader della coalizione, Salvini e Di Maio, e i mercati stanno ora manifestando la loro delusione per un numero superiore al 2%, che era il livello al di sotto del quale il ministro Tria era favorevole a posizionarsi. Una posizione, quella di Tria, che aveva contribuito a stabilizzare lo spread. Poi tutto è cambiato.

LA PREOCCUPAZIONE PRINCIPALE


Hilton osserva che un deficit del 2,4% “non è in sé una catastrofe”, e rientra comunque nei limiti del trattato di Maastricht. E aggiunge che un’uscita dell’Italia dall’Eurozona, impensabile qualche anno fa, resta comunque una prospettiva che continua ad essere improbabile, ma che non è più impossibile da immaginare, se consideriamo il successo dei movimenti euroscettici nel Paese. La preoccupazione principale dell’esperto di Columbia Threadneedle è ora il possibile deteriorarsi ulteriore del contesto economico. Secondo Hilton “il vero rischio per l’Italia potrebbe materializzarsi quando, senza sufficienti riserve strutturali per abbassare la crescita dei tassi, la dimensione del surplus primario richiesto per stabilizzare il rapporto debito/PIL potesse diventare irraggiungibile”.

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UNA VOLATILITA’ CHE NON AIUTA


C’è sempre tempo per ripensare ad un bilancio eventualmente più conservativo prima che il disegno di legge di Bilancio venga presentato alla Commissione Europea il mese prossimo. L’auspicio di Hilton è che l’attuale governo possa smettere di flirtare con la prospettiva di una uscita dall’Eurozona. Ma, aggiunge, l’attuale volatilità non aiuta di certo il sentiment nei confronti dell’Italia e permane anche il rischio che possibili downgrade da parte delle Agenzie di rating possano aggravare ulteriormente la crisi. Columbia Threadneedle Investments mantiene comunque per ora una posizione neutral.
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