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Antonio Bottillo

Investitori istituzionali, verso un nuovo approccio ESG

Adesso gli investitori istituzionali scelgono le pratiche ESG nei propri portafogli soprattutto per la necessità di allineare strategie e valori organizzativi.

2 Marzo 2018 10:00
financialounge -  Antonio Bottillo ESG investitori istituzionali Natixis Investment Managers

Tre investitori su cinque (cioè il 60%) dichiarano di integrare i principi ESG (ambientali, sociali e di governance) nell'ambito degli approcci di investimento. È uno dei dati che emerge dall’indagine condotta da Natixis Investment Managers. Una ricerca condotta tramite le interviste svolte dal Natixis Center for Investor Insight coinvolgendo 500 investitori istituzionali a livello globale per approfondire come stiano bilanciando gli obiettivi di lungo termine con le opportunità e le pressioni di breve termine. Un altro aspetto che emerge dall’indagine è che la percentuale (59%) di investitori istituzionali che considera l'investimento ESG un generatore di alpha (extra rendimento) è superiore a quella (56%) degli istituzionali propensi a tale approccio in ottica di riduzione del rischio di portafoglio.

LA CAPACITÀ DI GENERARE ALPHA
Non solo. Gli istituzionali sono talmente convinti delle capacità di generare alpha da parte delle pratiche ESG al punto di ritenere tale approccio un vero e proprio standard nelle strategie di investimento nei prossimi cinque anni: ne sono persuasi il 61% dei partecipanti al sondaggio. Questi ultimi risultati dell’indagine consentono di verificare uno spostamento sostanziale nelle motivazioni che spingono gli investitori istituzionali a implementare nelle proprie strategie di investimento i criteri ESG.

APPROFONDIMENTO
Istituzionali, gli investimenti alternativi per un’ampia gamma di obiettivi

STRATEGIE D'INVESTIMENTO E VALORI ORGANIZZATIVI
In precedenza, la scelta era motivata dal mandato o dalla politica d'investimento della società mentre adesso quasi la metà degli istituzionali (47%) sostiene che l'adozione di questi criteri è dettata dalla necessità di allineare le strategie d'investimento con i valori organizzativi: altrettanto rilevante pure la necessità di ridurre i rischi ritenuto per il 41% degli istituzionali (il 21% in più rispetto al 2016) il principale fattore trainante della scelta.

ESG: PRATICA STANDARDIZZATA IN MENO DI 5 ANNI
"L'atteggiamento verso i criteri ESG sta cambiando radicalmente e oggi la maggior parte degli istituzionali afferma come questi principi siano in grado di guidare la generazione dell'alpha e diventare una pratica standardizzata in meno di cinque anni", sottolinea Antonio Bottillo, Amministratore Delegato di Natixis Investment Managers, che poi aggiunge: "Gli investitori istituzionali hanno avuto modo di verificare nel corso degli ultimi anni l'impatto degli eventi ambientali, sociali e di governance e hanno potuto constatare come la reputazione aziendale abbia influenzato i corsi azionari".
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