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Binky Chadha

Mercati, il rischio di contagio ha raggiunto il massimo da 6 anni

Le correlazioni sempre più strette tra le diverse asset class finanziarie hanno portato il pericolo di contagio dei mercati al livello più alto dal 2012.

7 Febbraio 2018 09:15
financialounge -  Binky Chadha correlazione mercati azionari tassi di interesse

Le correlazioni tra le diverse asset class dei mercati stanno continuando a salire a Wall Street al punto da essere al livello più alto dal dicembre 2012. Lo ha calcolato Binky Chadha, Chief strategist di Deutsche Bank. Lo strategist ha infatti notato che le correlazioni sono ormai strettamente collegate - il che significa che il movimento di un’asset class influenza direttamente la tendenza di un'altra asset class - e questo riflette anche il fatto che gli investitori continuano ad affollare specifiche attività finanziarie.

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Lo strategist di Deutsche Bank afferma che le correlazioni tra le differenti asset class si sono attestate al 90%: un valore del 100% rappresenta una correlazione perfetta, in cui le asset class tendono a muoversi nella stessa direzione nello stesso momento. Per esempio, a fine gennaio 2018, il prezzo del petrolio era aumentato di quasi il 60% negli ultimi sette mesi, mentre l'indice S&P 500 era salito di circa il 32% da novembre 2016, e l’indice Dow Jones Industrial Average era aumentato di oltre il 43%. Il dollaro, misurato dall'ICE Dollar Index era invece sceso del 9% negli ultimi 13 mesi, mentre il rendimento del Treasury USA a 10 anni era aumentato di circa 76 punti base (+0,76%) negli ultimi cinque mesi mentre le sue quotazioni (che si muovono in direzione opposta ai rendimenti) erano cadute di circa sei punti percentuali.

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Alla luce di tutto questo, è facilmente comprensibile, come un aumento brusco dei tassi di interesse USA a lungo termine (come è per esempio accaduto venerdì 2 febbraio e all’inizio di questa settimana) possa provocare perdite ingenti nei mercati finanziari. D’altra parte, rendimenti in aumento determinano un incremento dei costi per le aziende e al contempo attirano gli investitori che potrebbero decidere di ridurre l'appetito per le attività a rischio come le azioni.

Ci sono poi altri fattori tecnici che potrebbero far tremare i mercati. Il posizionamento dei fondi comuni sui mercati azionari è aumentato al massimo da 6 anni a questa parte, in parallelo al rimbalzo della crescita dei mercati. Il debito dei conti a margine (quelli utilizzati dai singoli investitori nei conti di intermediazione finanziaria sui mercati) è salito ai massimi, mentre i saldi di cassa sono scesi al di sotto del range normale.
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