Smart Money, Facebook e Alibaba i titoli preferiti dagli investitori esperti

Lo Smart Money Index è uno degli indicatori di analisi tecnica più utilizzati in quanto illustra la propensione degli investitori a vendere o comprare distinguendo tra quelli esperti e quelli non esperti. I primi, infatti tendono ad investire durante la fine della giornata, quando ormai i mercati finanziari non sono più influenzati delle negoziazioni emotive (influenzate dalle news della giornata) ma dal valore reale del mercato.

In pratica, lo Smart Money index considera esclusivamente tutti quei movimenti di prezzo che si verificano durante l’assenza di emotività. Applicando i segnali attuali dello Smart Money sui principali titoli tecnologici USA si può scoprire quanto delle buone notizie siano già incorporate nei loro prezzi e quali titoli abbiano ancora margini di apprezzamento. Ebbene applicando lo Smart Money Index si scopre che la tendenza non è affatto omogenea. In particolare si può notare che i flussi di Smart Money sono positivi solo per i titoli Facebook e Alibaba mentre risultano negativi per i titoli AMD, Nvidia e Tesla: sono infine sostanzialmente neutrali per Apple, Amazon, Netflix e Alphabet.

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Dall’analisi emergono però anche altri due aspetti. Il primo è che il grosso del mercato (momentum) sta acquistando in modo aggressivo i titoli tecnologici. Il secondo è che l’ascesa delle quotazioni dei titoli tecnologici (e più in particolare quelli dei FAANG, Facebook, Apple, Amazon, Netflix e Google- Alphabet) ha spinto i venditori allo scoperto (presi dal panico per le continue perdite) a ricomperare titoli sul mercato per coprire le loro minusvalenze: questo aggiunge benzina al fuoco dei prezzi hi tech. Ma proprio questi due aspetti potrebbero ora girarsi contro le quotazioni dell’alta tecnologia USA se, come sembra, i flussi di Smart Money non sono positivi e omogenei per tutti gli attori del mercato.

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Certo, chi non è in possesso di titoli tecnologici può sempre prendere in considerazione le correzioni per avviare posizioni: il punto però è riuscire ad acquistare il più basso possibile, aspetto semplice da affermare ma difficile da mettere in pratica. Infine lo Smart Money Index permette, agli investitori più abili o che siano assistiti da consulenti di fiducia, anche di implementare una strategia dinamica sul settore tecnologico di lungo termine. Consiste nel posizionarsi con la parte ‘core’ dell’investimento nel settore hi tech tramite, per esempio, un ETF specializzato sul Nasdaq, aggiungendo, di volta in volta, posizioni al rialzo, sui titoli con Smart Money Index positivi, e, al ribasso, sui titoli con Smart Money Index negativi.