Contatti

debito emergente

Mercati obbligazionari 2018, come catturare valore nel credito e negli emergenti

Nicchie di valore nell’investment grade USA, euro e asiatico e nel debito emergente in valuta locale. Ma con un approccio capace di selezionare gli emittenti di qualità.

22 Dicembre 2017 15:00
financialounge -  debito emergente Fidelity International investment grade mercati obbligazionari settore trasporti USA

Ci sono ancora nicchie di valore sia nell’ambito del credito investment grade che nel debito emergente, ma sarà indispensabile muoversi con un approccio orientato verso la selezione della qualità degli emittenti. A sostenerlo sono gli analisti di Fidelity International nella view 2018 dedicata al reddito fisso.

“In questa fase privilegiamo la qualità evitando gli emittenti che potrebbero intraprendere attività più inclini agli interessi degli azionisti” fanno sapere gli esperti di Fidelity. Nell’ambito del credito investment grade, gli analisti di Fidelity fanno alcune considerazioni sul mercato americano: “Negli Stati Uniti, l'ottimismo all'interno delle piccole e medie imprese rimarrà probabilmente elevato, guidato principalmente dalle aspettative di aliquote fiscali ridotte e da un ambiente più favorevole alle imprese. È inoltre probabile che vedremo importi inferiori di emissioni denominate in dollari americani”. Questo per tre motivi: la rimozione della deducibilità degli interessi, il rimpatrio forzato della liquidità detenuta all'estero, un aumento della Liability Management Exercises (LME), ovvero della gestione dei rischi che aumentano a causa dei disallineamenti tra attività e passività delle imprese.

L’Europa si trova in una fase più precoce del ciclo del credito e nel 2018 il quadro tecnico dovrebbe rimanere favorevole grazie anche alla BCE che, sottolineano gli esperti di Fidelity, continuerà il suo programma di acquisto di emissioni aziendali per almeno un altro anno. In Asia, nonostante le valutazioni elevate, esistono nomi di media e alta qualità che offrono rendimenti interessanti e supportano la mentalità 'up in quality' (alla ricerca della qualità) di Fidelity.

Un altro segmento del mercato obbligazionario che secondo gli esperti di Fidelity dovrebbe continuare a offrire fonti di rendimento di un certo interesse è quello del debito emergente. Il 2017 è stato quasi perfetto per questa asset class: l’assenza di default di emittenti sovrani di alto profilo (ad eccezione del Venezuela), il dollaro debole, la solida crescita globale, l’inflazione contenuta e gli investitori assetati di rendite. “In base al valore relativo – spiegano i professionisti di Fidelity - preferiamo l’esposizione al debito in valuta locale che, rispetto alle emissioni in valuta forte, offre rendimenti corretti per il rischio migliori e rendimenti reali (al netto dell’inflazione, ndr) interessanti rispetto agli emittenti di pari rating dei paesi sviluppati”. Tuttavia, come ricordato più volte nella view riferita al reddito fisso, la capacità di selezione dei titoli costituirà un elemento essenziale. Ovviamente la prima scrematura passa per i settori. E uno dei settori ritenuti più interessanti dagli analisti di Fidelity in merito ai mercati emergenti è quello dei trasporti: “In particolare individuiamo un buon valore nelle società di trasporto con un business sostenibile, che offre un generoso spread (extra rendimento) rispetto ai titoli governativi. Molte società private beneficiano anche delle prospettive di crescita, ad esempio nel settore portuale”.

Come sempre sarà comunque determinante non solo l’inclusione in portafoglio delle emissioni più interessanti, “ma specialmente l’esclusione di quelle che potrebbero esporre gli investitori a rischi indesiderati”.
Share:
Trending