Europa

Northern Rock, a 10 anni dalla crisi il punto sui fondi obbligazionari pan europei

Dieci anni fa la crisi della banca inglese Northern Rock fu il primo campanello d’allarme sui mercati con pesanti ripercussioni sui fondi obbligazionari pan europei.

20 Settembre 2017 09:46

financialounge -  Europa Fondi obbligazionari Northern Rock settore bancario
Il 13 settembre del 2007 la BBC rendeva noto che Northern Rock, il quinto istituto di credito del Regno Unito specializzato nel mercato dei mutui immobiliari, aveva chiesto l’appoggio della Banca d’Inghilterra che, a sua volta, decideva di garantire le coperture necessarie e cercava, senza successo, di tranquillizzare i risparmiatori. I correntisti di Northern Rock si erano infatti messi in fila già da qualche giorno chiedendo di ritirare il proprio denaro: si era sparsa la voce che la banca non fosse così solida come si diceva.

Dopo qualche mese la banca fu nazionalizzata per evitarne il collasso che avrebbe potuto trascinare l’intero sistema bancario britannico. Ma le conseguenze furono comunque di notevole impatto anche sul fronte del risparmio gestito non solo del Regno Unito ma anche in tutta Europa.

Gli analisti di Lipper (gruppo Thomson Reuters) hanno effettuato un’indagine sull’evoluzione dei fondi obbligazionari Pan Europe (cioè l’insieme di Europa e Regno Unito) in questi ultimi 10 anni. Alla fine del 2007 i fondi obbligazionari Pan-Europe hanno subito i maggiori deflussi netti di tutte le classi di attività con un saldo negativo di -66,9 miliardi di euro. L’anno successivo, complice il crac della banca d’affari Lehman Brothers che scosse le fondamenta dei mercati finanziari di tutto il mondo, i fondi obbligazionari in Europa accusarono deflussi per 433,4 miliardi.

Ci sono voluti sei anni per recuperare questi imponenti volumi di disinvestimento: alla fine del 2014 i fondi obbligazionari pan-europei hanno recuperato i deflussi del 2007/2008. con sottoscrizioni nette per complessivi 483,8 miliardi.

Da notare che, nonostante questi forti flussi (prima in uscita e poi in entrata), i fondi obbligazionari pan-europei sono riusciti a registrare interessanti performance decennali (dal 31 dicembre 2006 al 30 giugno 2017): il settore Lipper Global Bond-GBP Corporates ha messo a segno un rialzo del +64,5% (in sterline inglesi) mentre il settore Lipper Global Bond-GBP Government ha reso in media il +77,4%. A confronto, il Libor GBP nello stesso periodo è salito del +24,6%, mentre il settore Lipper Global Equity-UK Diversified ha fruttato in media il +83,3%. Al 30 giugno 2017, gli afflussi netti di 161 miliardi di euro suggeriscono che in assenza di grossi shock di mercato, quest’anno potrebbe rivelarsi come il migliore per i fondi obbligazionari Pan europei nei dieci anni successivi alla grande crisi 2007-2008.