Intelligenza artificiale, perché il titolo IBM è più consigliato di Apple

Se si mettono a confronto le performance degli ultimi 12 mesi, non sembra esserci partita tra il titolo Apple e IBM. Infatti mentre il primo vanta un impressionante +52,4%, il titolo IBM non va oltre uno striminzito +1%.

Tuttavia, nonostante IBM sia associata alla ‘old’ technology e Apple venga considerata come il punto di riferimento della tecnologia più avanzata, un numero sempre più sorprendente di redattori delle newsletter statunitensi (cioè quelle pubblicazioni che, tramite i consigli contenuti, consentono agli investitori di battere gli indici del mercato azionario americano), pensa che questa visione sia ingiusta. In sostanza, essi sostengono che IBM sia una società di crescita che tratta in borsa come un’azione value.

Molti dei redattori delle newsletter riconoscono che il sistema "Watson" di IBM (Watson è un sistema di intelligenza artificiale, in grado di rispondere a domande espresse in un linguaggio naturale, sviluppato all'interno del progetto DeepQA di IBM a cura del team di ricerca diretto da David Ferrucci) abbia un enorme potenziale di crescita non incorporato nella valutazione attuale di borsa della società.

Per esempio, Gray Cardiff, redattore della newsletter Sound Advice, descrive Watson come una vera e propria intelligenza artificiale, un super computer che può pensare ‘come un essere umano’.

"Watson analizza cognitivamente un mondo di dati e applica informazioni rilevanti a ciò che impara sugli affari e sui sistemi aziendali per creare nuovi flussi di entrate, ridurre le spese e rendere le operazioni esistenti più efficienti. Abbiamo solo cominciato a vedere e immaginare gli usi dell'intelligenza artificiale. IBM è il leader in questo campo e su un percorso solido per offrire una crescente abbondanza di opportunità nei mesi e nei prossimi anni" spiega Gray Cardiff, mentre John Buckingham, redattore della newsletter Prudent Speculator, aggiunge che "l'opportunità di crescita, che è un imperativo strategico per IBM, è alta. Watson continua a impressionare con le implementazioni in Health Care, Internet delle cose e servizi finanziari".

I redattori della newsletter sono anche attratti dall'elevato rendimento dei dividendi pagati da IBM, attualmente pari al 3,9%, che fornisce agli investitori una sorta di air bag anche in caso di correzione del mercato: oltretutto IBM è riuscita ad aumentare il proprio dividendo in ciascuno degli ultimi 22 anni.

Ma c’è di più. IBM segue con grande interesse anche il settore auto. L’alleanza con BMW, alla quale fornirà servizi di gestione dati basati sulle tecnologie cloud e, che il big tedesco userà per i progetti sulle auto connesse, di recente presentati alla comunità finanziaria e commerciale, va proprio in questa direzione. BWM ha confermato la collaborazione con IBM sul progetto CarData che dovrebbe partire in Europa in autunno.