Contatti

Alessandro Varaldo

PIR, l’investimento nell’economia reale che piace agli italiani

I piani individuali di risparmio (PIR) continuano a raccogliere le adesioni degli italiani che, in tal modo, finanziano con i risparmi l’economia reale del nostro paese.

1 Giugno 2017 09:48
financialounge -  Alessandro Varaldo Amundi Amundi Dividendo Italia Amundi Valore Italia PIR gestione del rischio mid cap PIR small cap

I primi dati di Assogestioni sui Piani individuali di risparmio (PIR) sono stati diramati solo due settimana fa ma si possono considerare già superati. E non per colpa dell’associazione delle società di gestione quanto piuttosto dell’esuberanza delle sottoscrizioni che, si stima, abbiano già tagliato il traguardo dei tre miliardi di euro.

Non a caso, ora si ipotizzano 10 miliardi di raccolta entro la fine dell’anno mentre le prime previsioni indicavano in due miliardi l’obiettivo 2017.

“La nostra tempestività nel lancio dei fondi PIR e l’aver lavorato in logica di diversificazione dell’offerta, tramite due diversi fondi, ci hanno premiato in termini di raccolta e amplificano la nostra capacità di risposta alla clientela la cui ricerca è orientata oggi all’individuazione di soluzioni di investimento che possano offrire rendimenti potenziali interessanti, quali l’investimento nell’economia reale italiana” ha specificato Alessandro Varaldo, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Amundi SGR, nel commentare i dati di raccolta dei due fondi PIR del gruppo, Amundi Valore Italia PIR e Amundi Dividendo Italia, disponibili in classe P e B rispettivamente dal 29 marzo e dal 18 aprile scorso, che hanno già raccolto oltre 125 milioni e sono stati sottoscritti da più di 13.000 clienti, presso le filiali del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia.

L’offerta di Amundi permette infatti di scegliere tra due soluzioni. Amundi Valore Italia PIR, in particolare, prevede un budget di rischio predefinito investendo sia in azioni che bond ma si focalizza sulle emissioni di imprese italiane, anche small e mid cap.L’obiettivo è quello di registrare una crescita moderata del capitale in un orizzonte temporale di medio periodo.

Amundi Dividendo Italia, invece, è un fondo azionario pre-esistente focalizzato sull’Italia ( e che dal 18 aprile è a tutti gli effetti ‘PIR’) : prevede la distribuzione dei proventi con frequenza annuale e si prefigge una crescita significativa del capitale investito in un orizzonte temporale di lungo periodo.
Share:
Trending