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Investire sul petrolio? Meglio optare per gli avocado

Tempi duri per l’investitore in commodity con i trend di oro e greggio difficili da intercettare. Ma ci sono alternative esotiche e divertenti.

18 Maggio 2017 09:00
financialounge -  avocado commodities materie prime nocciole petrolio

L’investimento in commodity ha un suo speciale fascino per l’investitore a cui piace rischiare in cambio di ritorni elevati. I prezzi delle materie prime sono quelli che oscillano più violentemente e rapidamente. Basta pensare al petrolio, che dai 100 dollari dell’estate 2014 è sceso in pochi mesi a precipizio per atterrare alla fine a 30 dollari, poi raddoppiare e poi scendere ancora. Appetitoso, ma anche difficile, con alte possibilità di farsi male. Lo stesso vale per i metalli preziosi, primo tra tutti l’oro.

Ci sono però alternative meno scontate e più esotiche, legate a trend emergenti che potrebbero durare. Un esempio interessante sono gli avocado, che in Italia andavano tanto di moda negli anni 80. Oggi sono l’alimento preferito dei millennial americani, che ‘vanno’ letteralmente a avocado. Tanto che Starbucks, che di trend se ne intende, ha lanciato il mese scorso il toast imbottito con una schiacciata dell’esotica polpa giallo-verde.

Negli ultimi anni la crescita della domanda è stata impressionante, il consumo americano pro-capite è passato da 3,5 pound l’anno nel 2006 a 6,9 pound l’anno scorso. Il trend si sta allargando alle nuove generazioni cinesi e europee. E i prezzi puntano a Nord, aiutati negli ultimi mesi anche da raccolti scarsi. Una cassa da 10 kg di avocado Hass provenienti dallo stato di Michoacan, il principale produttore messicano, è raddoppiato in un anno a 530 pesos raggiungendo i massimi degli ultimi 19 anni. Dal Messico arriva l’82% degli avocado consumati in USA. Nel 2000 erano 24 milioni di pound, oggi siamo a 1,76 miliardi. A fine aprile il prezzo viaggiava a $1,27 per avocado in California, contro 98 cent un anno prima.

La fame di avocado da parte dei millennial è tale che ha spinto il miliardario australiano Tim Gurner a lanciare loro un appello in TV: se continuate a spendere 19 dollari per il vostro toast imbottito di polpa verde non vi comprerete mai una casa.

Gli avocado non sono l’unica alternativa esotica per chi vuol scommettere sulle commodity. Su Seeking Alpha, Matt Smith segnala il caso delle nocciole, ingrediente essenziale in molti dolci e snack. Questa volta i millennials non c’entrano, c’entrano le condizioni metereologiche. La scarsità di pioggia in Sud America l’anno scorso ha fatto crollare il raccolto a solo un terzo rispetto all’anno prima. Risultato, il prezzo è schizzato a $14.500 la tonnellata, più 60% rispetto a inizio anno.

Il vantaggio di molte commodity agricole rispetto a petrolio e metalli è proprio questo, la maggiore prevedibilità dell’andamento dei prezzi, a condizione di disporre di un metereologo che ci indovini.
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