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DoNotPay

Il robot che aiuta a non pagare le multe

29 Giugno 2016 09:33
financialounge -  DoNotPay robotica
I robot non distruggono solo posti di lavoro. Aiutano anche a non pagare le multe. Chiedere ai 160.000 incappati in un ticket della polizia urbana a Londra e a New York City che sono riusciti a non pagare grazie ai ricorsi gestiti direttamente online da un robot, anzi uno chatbot, per essere precisi.

Per i fortunati il risparmio è stato di quasi tre milioni di sterline nette, sì, perchè il servizio non è solo online, ma anche gratuito. Il servizio, racconta il britannico Mirror, si chiama non a caso DoNotPay ed è stato lanciato come il “primo avvocato robot” della storia che utilizza una semplice interfaccia online chiedendo all’utente multato cose tipo “era ben visibile il divieto di sosta?” sulla base delle risposte organizza, sempre online, un ricorso formalmente ineccepibile tutte le volte che trova un appiglio.

L’invenzione è figlia di uno studente britannico diciannovenne di Stanford, Joshua Browder che ha messo a punto il programma dopo aver passato allo scanner decine di migliaia di multe disponibili al pubblico grazie al Freedom of Information Act. E su 250.000 automobilisti che si sono rivolti al sito ne ha salvati molti più della metà, 160.000 appunto.

Arriverà anche in Italia? C’è un problema, per funzionare DoNotPay ha bisogno che dall’altra parte ci sia un dipartimento di polizia municipale digitalizzato, dove si possano contestare le infrazioni online senza pezzi di carta scritti. Per avere la soddisfazione di vedersi cancellare un divieto di sosta per ora bisogna affittare un’auto a Londra o New York.
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