Contatti

bail in

Fondi comuni e Sicav sono sempre esclusi dal bail-in

8 Gennaio 2016 10:44
financialounge -  bail in fondi comuni sicav
Nell’articolo “Bail-in, ecco tutte le regole del gioco” abbiamo ripercorso la normativa in vigore dal primo gennaio di quest’anno in base alla quale nel caso di salvataggi bancari non sarà più lo stato (ovvero la collettività) a risanare i conti ma gli azionisti, gli obbligazionisti e i correntisti per i depositi superiori a 100 mila euro. Diversi lettori si sono domandati se i fondi comuni e le Sicav venduti in banca potessero rientrare in qualche modo nella procedura di bail-in. Rispondiamo subito escludendo tale ipotesi e spieghiamo il perché.

Quando si sottoscrivono quote di fondi comuni o di Sicav in banca si versano soldi all’istituto di credito che funge esclusivamente da intermediario tra il cliente (risparmiatore) e la società di gestione (Sgr italiana o casa d’investimento estera). I soldi versati, in realtà, non finiscono neppure alla società di gestione ma vengono custoditi dalla Banca Depositaria che svolge un ruolo di "notaio": garantisce la correttezza giuridica delle operazioni in entrata (sottoscrizione) e in uscita (disinvestimento) relative al fondo e, al contempo, assicura l’assoluta separatezza tra il patrimonio del fondo e quello della società di gestione e della banca collocatrice.

Di conseguenza in caso di salvataggio della banca, le quote del fondo comune e della Sicav del cliente bancario non possono mai essere toccate, nemmeno se si superano i 100 mila euro di controvalore. Non solo. Il fatto che il patrimonio del fondo comune e delle Sicav sia separato da quello della casa d’investimento garantisce che anche in caso di fallimento della società di gestione non ci possano essere ripercussioni alcune sul patrimonio del fondo (nel suo insieme) e, a cascata, su quello del singolo sottoscrittore. La controprova di questa massima garanzia è che, negli oltre 30 anni di storia di fondi e Sicav in Italia, non si è mai registrato un solo caso di fallimento di un fondo comune.
Share:
Trending