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Fed, niente di nuovo nemmeno dalle minute del FOMC

24 Agosto 2015 14:31
financialounge -  Federal Reserve Lisa Hornby Schroders settore energetico tassi di interesse titoli di stato treasury USA
Il rebus sul rialzo dei tassi americani da parte della Fed continua a tenere in apprensione gli investitori come è giusto che sia, dal momento che si tratta di un evento che potrebbe avere implicazioni importanti sui mercati di tutto il mondo. Un contributo di chiarezza avrebbe potuto giungere dalle minute del FOMC della Federal Reserve, relative al meeting di luglio, la cui pubblicazione è stata fatta mercoledi 19 agosto.
Ma, come ha avuto modo di sottolineare Lisa Hornby, Gestore obbligazionario, Schroders, in un suo commento senza nessun esito definitivo.

“La pubblicazione delle minute del meeting del FOMC della Federal Reserve di luglio non ha dato molti elementi per confermare se la Commissione sarà pronta o meno ad alzare i tassi d’ interesse al prossimo incontro, previsto a settembre” ha puntualizzato la manager che ha poi aggiunto: “I membri del FOMC hanno riconosciuto il continuo miglioramento del mercato del lavoro e sebbene “la maggior parte abbia ritenuto che le condizioni per un consolidamento della politica monetaria non siano state ancora raggiunte, i funzionari hanno sottolineato che ci si sta avvicinando a quel punto”.

Sebbene la maggior parte dei funzionari della Fed creda che le pressioni deflative siano transitorie, la nuova pressione sui prezzi dell’energia, registrata dal momento dell’incontro a oggi, potrebbe essere causa di timori. Pertanto, non si è fatto chiarezza sulla possibilità che a settembre i tassi possano essere aumentati sebbene la probabilità di un rialzo è comunque scesa: in base a quanto esprimono i “mercati” la percentuale per un rialzo dei tassi è infatti passata dal 48% al 36%. Inoltre la curva dei Treasury americani si è irripidita al momento della pubblicazione delle minute, con la parte corta che ha sovraperformato quella lunga, mentre gli spread sul credito si sono allargati di 1 punto base (+0,01%) nella seduta del giorno.
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