Case, anche i prezzi di quelle signorili hanno sofferto

le abitazioni di prestigio italiane hanno subito un ribasso dei prezzi, dovuto soprattutto alla difficoltà di incontro tra una domanda estremamente selettiva ed esigente e per un’offerta non sempre all’altezza delle aspettative. Lo ha certificato, con un’analisi delle case «top prices» dal 2008 ad oggi, l’ufficio studi di un importante network di agenzie immobiliari italiane nella quale si evidenzia una contrazione dei prezzi delle case signorili di Milano, Roma e Napoli tra il 16% e il 39%.

Si tratta di un segmento che interessa abitazioni dal valore spesso superiore al milione di euro, ricercate ed acquistate da persone molto attente ai dettagli e poco propense a cedere sugli standard qualitativi dell’abitazione.

Lo studio di mercato fa emergere però anche che tale calo dei valori risulta comunque inferiore alla media della rispettiva città. Nei capoluoghi esaminati si è registrata infatti una contrazione del 16,1% a Milano (contro una media del mercato immobiliare meneghino del -25,7%), del 28,3% a Roma (contro una media del 30,2%) e del 39,3% a Napoli (contro una media del 42,2%).

 

Negli ultimi tempi, però, si registra una maggiore possibilità di scelta per il potenziale acquirente, sebbene l’offerta sul mercato resti limitata. In questo momento, tra le grandi metropoli, Milano è quella che presenta un’offerta di qualità  di nuove costruzioni che rientrano in questo segmento abitativo (da Porta Nuova a City Life e altri interventi in corso nel centro della città). Sono interessati a queste tipologie sia acquirenti che cercano la casa in cui vivere, sia investitori, sia anche stranieri.

Ci si orienta su tagli superiori a 150 mq, con una buona luminosità, dotati di posto auto o box: apprezzate anche le soluzioni indipendenti. È richiesta la presenza di un balcone o del terrazzo, preferibilmente con affacci su piazze rinomate o con vista panoramica. Anche il fatto che l’abitazione sia inserita in contesti immobiliari d’epoca è un elemento importante, soprattutto se ci sono rifiniture architettoniche di prestigio.
Si apprezza anche la presenza di soffitti a volte, cassettoni e affreschi. Lo stato di conservazione dell’immobile è invece poco importante perché quasi sempre l’acquirente preferisce personalizzarlo.