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Antonio Bottillo

Tutte le opportunità da cogliere in attesa del rialzo della Fed

12 Maggio 2015 10:40
financialounge -  Antonio Bottillo Brigitte Le Bris David Jilek Federal Reserve Rick Harrell Scott Schweighauser tassi di interesse
“Dopo un lungo periodo di tassi bassi, diversi nostri esperti degli investimenti stimano che un rialzo dei tassi da parte della Fed possa avvenire entro la fine dell’anno, anche se in maniera cauta” ha dichiarato Antonio Bottillo, Country Head ed Executive Managing Director per l’Italia di Natixis Global Asset Management aggiungendo: “Tale aumento potrà portare con sé delle opportunità su diversi segmenti del mercato obbligazionario, ma anche dei rischi legati all’aumento della volatilità. L’attenta selezione delle singole opportunità di investimento, unita all’utilizzo di tecniche di gestione della volatilità e all’inserimento di strategie non tradizionali o alternative, possono contribuire alla costruzione di portafogli più robusti in grado di affrontare tale rinnovato contesto di mercato”.
I commenti degli esperti a cui fa riferimento Antonio Bottillo sono quelli relativi agli specialisti di quattro società che fanno parte di Natixis Global Asset Management e in particolare a: Rick Harrell, Senior Sovereign Analyst di Loomis, Sayles & Company, Scott Schweighauser, President, Portfolio Manager di Aurora Investment Management, Brigitte Le Bris, Head of Emerging Markets & Currency di Natixis AM, e David Jilek, Chief Investment Strategist di Gateway Investment Adviser.
Per Rick Harrell, per esempio, è probabile che la Fed dia inizio alla politica di normalizzazione a settembre di quest'anno: per il manager, il ritmo della stretta monetaria sarà piuttosto debole e, con l'avvicinarsi di un aumento dei tassi sui federal funds, potrebbero presentarsi molte opportunità sui mercati obbligazionari.
“Pensiamo che ciò continuerà a costituire uno scenario di supporto per i prodotti a spread, specialmente le obbligazioni high yield. Gli asset cartolarizzati, compresi i titoli garantiti da ipoteche residenziali (RMBS), dovrebbero beneficiare del miglioramento dei bilanci dei consumatori e del rafforzamento del settore immobiliare negli Stati Uniti. E sebbene i mercati emergenti (EM) abbiano subito forti correzioni, individuiamo valore in obbligazioni societarie high-yield (denominate in USD) in alcune aree e settori degli EM. Molti mercati dei titoli di stato non appaiono interessanti al momento, specialmente in Europa dove grande parte dell'asset class ha un rendimento negativo. Inoltre, il tratto a breve della curva dei rendimenti governativi statunitensi sembra davvero poco attraente a causa del rischio di riprezzamento a fronte di una Fed più restrittiva” puntualizza Rick Harrell mentre per Scott Schweighauser, la Federal Reserve potrebbe cominciare ad aumentare i tassi alla fine di quest'anno o all'inizio del prossimo.
Su un punto è però d’accordo con il collega Rixk Harrell: ad oggi, i segnali sembrano suggerire che la banca centrale procederà lentamente, il che significa che i tassi dovrebbero restare relativamente bassi ancora per un certo periodo di tempo. Per quanto riguarda invece le strategie da adottare, Scott Schweighauser ritiene che un'opzione potrebbe essere quella di fare ricorso a tecniche di gestione alternative basate sulla ricerca dell'alfa che abbiano una bassa correlazione con i mercati obbligazionari tradizionali ed utilizzare tecniche di investimento che possano contribuire a mitigare l'effetto dell'aumento dei tassi così come la volatilità di mercato.
Brigitte Le Bris, dal canto suo, prevede che la Fed inizierà il ciclo di aumenti prima della fine dell'anno. La manager ritiene che, se da un lato la divergenza tra la politica monetaria statunitense e quella di altri paesi sviluppati, spingerà il biglietto verde ad apprezzarsi ulteriormente sull'euro e sullo yen, dall’altro vede segnali più contrastanti sulle valute dei mercati emergenti facendo emergere qualche tipo di differenziazione. Ad esempio, la rupia indiana, la rupia indonesiana e le valute dell’Est Europa dovrebbe rafforzarsi mentre la lira turca e il rand sudafricano indebolirsi. <br>Per David Jilek, infine, una conseguenza della normalizzazione dei tassi USA potrebbe essere la necessità per gli investitori di adeguare alcune delle asset allocation in portafoglio per aumentare la probabilità di conseguire i propri obiettivi a lungo termine. Secondo il manager le tre strategie da prendere in considerazione sono: continuare a preferire le azioni rispetto alle obbligazioni; non avere timori sul mercato obbligazionario, ma evitare di accorciare le scadenze; trarre vantaggio dalla volatilità sui mercati azionari con attenzione alla gestione del rischio.
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