A febbraio acquisti sui fondi a lungo termine

Acquisti a febbraio sui fondi a lungo termine, che beneficiano del rialzo dei mercati azionari e dei tassi di interessi più bassi nell’area euro. L’Efama, l’Associazione europea dei fondi e dell’asset management, che rappresenta il 99,6% delle masse Ucits e non-Ucits, ha indicato che le vendite nette dei fondi a lungo termine Ucits sono salite a 71 miliardi dai 55 del mese precedente. “Il rialzo dei mercati azionari e i tassi più bassi nell’area euro a febbraio hanno supportato l’aumento delle vendite nette dei fondi a lungo termine nel mese”, ha commentato Bernard Delbecque, direttore dell’area Economia e Ricerca di Efama.
Nel dettaglio, risultano in crescita sia gli azionari sia gli obbligazionari. Questi ultimi hanno registrato una raccolta netta di 26 miliardi, dai 18 di gennaio mentre gli azionari sono saliti a 14 miliardi dai 9 del mese precedente. Raccolta netta positiva anche per i bilanciati, sebbene inferiore alla performance di gennaio: hanno registrato flussi netti in entrata per 22 miliardi dai 27 del mese precedente. Bilancio positivo anche per i money market fund che hanno messo a segno un secondo mese consecutivo di raccolta netta positiva con 16 miliardi di vendite, dopo i 28 miliardi di gennaio. Nel complesso i fondi Ucits hanno archiviato una raccolta netta a febbraio di 87 miliardi, in linea agli 83 del mese di gennaio.
Per quanto riguarda i fondi non-Ucits la raccolta è rimasta stabile a 21 miliardi (erano 22 in gennaio). Le vendite nette di fondi speciali, i fondi riservati agli investitori istituzionali, sono però diminuite a 16 miliardi dai 19 di gennaio. Le masse dei fondi Ucits si sono attestate a 8.784 miliardi a fine febbraio 2015, con un aumento del 4,2% nel mese. Gli asset dei non-Ucits sono invece diminuiti del 2,4% a 3.467 miliardi. Nel complesso le masse totali dell’industria europea dei fondi si sono attestate a 12.251 miliardi alla fine di febbraio 2015.