fusioni e acquisizioni

Farmaceutico USA verso ondata di fusioni

13 Aprile 2015 14:25

financialounge -  fusioni e acquisizioni settore farmaceutico settore sanitario
visione viene da uno che il settore lo conosce bene, sia in Europa che in America. Stefano Pessina, l’italiano a capo del gruppo farmaceutico Walgreens Boots Alliance, non ha dubbi: con l’Affordable Care Act del presidente Obama, il governo USA ha ridotto i margini dell’industria farmaceutica, che adesso dovrà affrontare un nuovo round di fusioni e acquisizioni.
Lo Stato è sempre più al timone della sanità a stelle e strisce con una presa sempre più forte sul controllo dei costi, un potere che eserciterà fino in fondo, come è successo in Europa per decenni. Pessina ha parlato in occasione della presentazione dei risultati trimestrali di Walgreens Boots Alliance, che secondo Forbes si sta preparando proprio a fare la prima mossa sullo scacchiere dell’M&A (fusioni e acquisizioni) americano puntando ad acquistare il gruppo farmaceutico rivale Rite Aid.

L’industria farmaceutica è quella che probabilmente subisce l’impatto più forte della riforma sanitaria di Obama, che la costringe ad abbattere i costi e ricorrere sempre più a farmaci generici. Secondo Pessina la complessa struttura della distribuzione dei farmaci ai pazienti andrà razionalizzata ed è facile prevedere che si andranno a cercare sinergie attraverso operazioni di M&A. La stessa Walgreens ha in programma di tagliare pesantemente in USA riducendo la rete al dettaglio oggi forte di 8.000 punti vendita. Sul mercato intanto continuano a rincorrersi le voci sul possibile interesse di Walgreens per Rite Aid, che oggi ha oltre 4.500 punti vendita in 31 Stati. Pessina è un beniamino di Wall Street, che ha salutato i risultati di WBO annunciati venerdì spingendo il titolo al massimo di sempre di 92,62 dollari.

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