Investimenti sostenibili, più 61 per cento dal 2012

A fine 2014 gli asset relativi agli investimenti sostenibili gestiti in tutto il mondo hanno raggiunto quota 21.400 miliardi di dollari. Lo ha rivelato il nuovo rapporto "Global Sustainable Investment Review 2014", che ha preso in esame questa speciale tipologia di investimenti in Europa, Stati Uniti, Canada, Asia, Giappone, Australasia e Africa.
Gli investimenti sostenibili o responsabili sono un approccio che considera fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nel portafoglio di selezione e di gestione: l'analisi di GSIA ha l’obiettivo di misurare la diffusione di tali approcci a livello globale, permettendo quindi di stabilirne la portata e sottolineare le caratteristiche del fenomeno.
I valori rilevati in quest’ultimo report sono davvero impressionanti se paragonati 2012: il patrimonio totale è cresciuto del 61% e soprattutto, a dimostrazione che gli investimenti sostenibili e responsabili non sono più un fenomeno di nicchia, il report mostra come questi rappresentino il 30,2% di tutti gli asset gestiti in modo professionale, contro il 21,5% di due anni fa. Tale percentuale tocca addirittura il 58,8% in Europa, e si attesta al 31,3% in Canada mentre negli States è al 17,9% (ma era all’11,2% due anni fa) e al 16,6% in Australia (contro il 12,5% del 2012).
D’altra parte la maggior parte dei beni degli investimenti sostenibili a livello mondiale, pari al 64%, si trova in Europa. Le strategie di investimento più utilizzate a livello mondiale sono di screening negativo/esclusione, e riguardano 14,400 mila miliardi di dollari. Il primo rapporto del GSIA è stato pubblicato nel 2013 ed era relativo al 2012. Il nuovo studio ha invece ha analizzato i dati degli anni successivi, mostrando che la più rapida crescita si è avuta negli Stati Uniti, seguiti da Canada ed Europa: queste tre regioni sono anche le più estese in termini di attività, pari al 99 per cento di quelle globali sugli investimenti sostenibili.