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Un’eccezionale opportunità d’investimento per il 2015

16 Febbraio 2015 11:50
financialounge -  Abs CMBS Jim Caron politica monetaria
La performance degli attivi finanziari è trainata principalmente dalle politiche delle banche centrali. Questa tesi d’investimento, che è la principale del team Global Fixed Income di Morgan Stanley Investment Management negli ultimi anni dall’inizio della crisi, non è cambiata.
“Riteniamo che la politica globale delle banche centrali continuerà ad essere accomodante nel 2015, sebbene alcuni istituti centrali come la Federal Reserve e la Bank of England potrebbero decidere di eliminare le misure eccessivamente espansive. Anche nel 2015 sarà necessario identificare attivi a elevato rendimento reale, la cui rivalutazione sia compatibile con gli obiettivi delle banche centrali di creare condizioni finanziarie espansive. Una reflazione dei CMBS (i titoli garantiti da ipoteche su immobili commerciali ) e degli RMBS (titoli garantiti da ipoteche su immobili residenziali) in Europa è in linea con la nostra tesi e soddisfa i criteri politici dettati dalla BCE. L’elevato rendimento reale in queste tipologie di ABS sarà verosimilmente ridotto, e questo porterà a una contrazione degli spread e a rendimenti potenzialmente vigorosi nel 2015” fa sapere Jim Caron, Managing Director di Morgan Stanley Investment Management per il quale si può stimare che il piano di acquisto di titoli governativi (QE) annunciato dalla BCE possa generare un’emissione netta negativa di obbligazioni dell’area euro pari a -221 miliardi di euro, costringendo gli investitori a rivolgersi altrove per impieghi con rendimenti più elevati.
“L’allentamento quantitativo (QE) ha il potente effetto di rilanciare i prezzi degli attivi attraverso quello che le banche centrali chiamano un canale di ribilanciamento del portafoglio. Di fatto, ciò funziona riducendo l’emissione di titoli di Stato e spingendo i rendimenti nominali e reali verso territori sufficientemente bassi o negativi, di modo che gli investitori siano indirizzati verso attivi a più elevato rendimento o con maggior rischio: questo effetto sostiene ampiamente gli attivi più rischiosi, con una conseguente possibile reflazione degli attivi” spiga Jim Caron.
In questo scenario, i titoli garantiti da collaterale (ABS), in particolare i CMBS e gli RMBS in Europa, possono essere i più avvantaggiati poiché il loro incremento di prezzo incide enormemente sull’allentamento delle condizioni finanziarie. Si tratta di un’opportunità d’investimento di matrice politica, indotta dal trasferimento del rischio dal settore d’investimento bancario a quello non bancario. Gli investitori saranno ricompensati per questo trasferimento sotto forma di rendimenti correnti più elevati e di rialzo del prezzo, ma con il beneficio supplementare del sostegno della politica monetaria.
“I fattori tecnici dei CMBS e RMBS sembrano interessanti, soprattutto le tranche junior e mezzanine di queste cartolarizzazioni. I mercati immobiliari europei stanno iniziando a stabilizzarsi e a riprendersi, rendendo il flusso di cassa di questi attivi più affidabile. Ciononostante, il prezzo di molti di questi attivi cartolarizzati non è ancora completamente in linea con i fondamentali in fase di miglioramento e con il potenziale sostegno della BCE. Ciò è in parte dovuto al contesto normativo e ai vincoli di capitale ponderati per il rischio che per alcuni enti regolamentati costituiscono un ostacolo all’acquisto di questi attivi. Gli investitori avranno quindi l’opportunità di acquistare in modo selettivo questi attivi con rendimenti nell’ordine del 5-9% e con un potenziale di rialzo del prezzo che potrebbe tradursi in rendimenti totali nell’ordine del 10-12%” sottolinea Jim Caron.
Questi titoli ABS offrono peraltro un potenziale di rendimento migliore rispetto a titoli societari con rating simile perché la leva strutturale insita in questi attivi è maggiore. “Riteniamo che questa leva strutturale abbia valutazioni interessanti e che sarà sostenuta dalla politica della BCE che intende risollevare il settore finanziario e incanalare il credito nell’economia reale. I titoli ABS sono il veicolo prestabilito attraverso il quale l’Eurotower intende gestire l’allentamento creditizio. Pertanto, è questa classe di attivi che sperimenterà la maggiore reflazione. Il rischio è che si ripresentino condizioni simili a quelle dei periodi di crisi nell’Eurozona con una conseguente impennata dei tassi di insolvenza. Questi attivi tendono inoltre ad essere meno liquidi, cosa che può penalizzare la performance qualora sia necessario liquidare le posizioni velocemente. Tuttavia, questo rischio è in parte attenuato dall’obiettivo dichiarato della BCE di volere sostenere questa classe di attivi” conclude Jim Caron.
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