fusioni e acquisizioni
M&A, dietro le quinte dei numeri da record del 2014
14 Gennaio 2015 11:00

4 è stato l’anno più florido per le operazioni internazionali di M&A (fusioni e acquisizioni) dal 2007. Secondo l’indagine annuale di Thomson Reuters (Mergers & Acquisition Review 2014) infatti, il valore complessivo annuo dei deal M&A si è attestato a 3.500 miliardi di dollari, pari al 47 per cento in più rispetto al 2013.
Un boom trainato soprattutto dalle operazioni di importanti dimensioni: sono state infatti ben novantacinque le offerte di valore superiore ai 5 miliardi di dollari annunciate nel corso dell'intero anno 2014, più del doppio del valore e numero di quelle, di pari importo, realizzate durante l’intero 2013.
Per quanto riguarda il numero di offerte, sono ammontate a poco più di 40.400 quelle registrate in tutto il mondo nel corso dell'intero anno 2014, pari ad un aumento del 6% rispetto a quelle dello scorso anno. Soltanto nel quarto trimestre 2014 l’importo totale dei deal M&A a livello mondiale è risultato essere pari a 922,5 miliardi di dollari, con un aumento del 7% rispetto al terzo trimestre di quest'anno e fissando i volumi ai livelli più alti dal quarto trimestre del 2006.
L’analisi dei dati raccolti consente di evidenziare due aspetti che si sono delineati nel corso dell’anno appena concluso: il primo riguarda i multipli di Ebitda (margine operativo lordo) delle operazioni di M&A, che sono in aumento rispetto ai valori del 2013, mentre il secondo riguarda il premio di prezzo delle società acquisite pagato rispetto alla media delle quotazioni delle ultime quattro settimane precedenti il deal, che invece è in contrazione rispetto all’anno precedente. In particolare, per quanto riguarda il valore dell’operazioni di M&A rispetto all’Ebitda, emerge che il rapporto è passato da 12,1 a 14,2: in pratica, in media, i deal 2014 hanno riconosciuto un valore delle transazioni pari a 14,2 volte i margini lordi delle società acquisite, cin un massimo del 20,6 per le imprese del settore immobiliare e un minimo dell’11,9 per le telecom. Passando invece al controvalore del deal rispetto ai prezzi di mercato, si è riscontrato un calo del premio, dal 28,7% al 25,3%: chi ha acquisito un’azienda nel 2014 ha pagato un premio medio del 25,3% rispetto alla media delle quotazioni del titolo della società comperata delle ultime quattro settimane.
Un boom trainato soprattutto dalle operazioni di importanti dimensioni: sono state infatti ben novantacinque le offerte di valore superiore ai 5 miliardi di dollari annunciate nel corso dell'intero anno 2014, più del doppio del valore e numero di quelle, di pari importo, realizzate durante l’intero 2013.
Per quanto riguarda il numero di offerte, sono ammontate a poco più di 40.400 quelle registrate in tutto il mondo nel corso dell'intero anno 2014, pari ad un aumento del 6% rispetto a quelle dello scorso anno. Soltanto nel quarto trimestre 2014 l’importo totale dei deal M&A a livello mondiale è risultato essere pari a 922,5 miliardi di dollari, con un aumento del 7% rispetto al terzo trimestre di quest'anno e fissando i volumi ai livelli più alti dal quarto trimestre del 2006.
L’analisi dei dati raccolti consente di evidenziare due aspetti che si sono delineati nel corso dell’anno appena concluso: il primo riguarda i multipli di Ebitda (margine operativo lordo) delle operazioni di M&A, che sono in aumento rispetto ai valori del 2013, mentre il secondo riguarda il premio di prezzo delle società acquisite pagato rispetto alla media delle quotazioni delle ultime quattro settimane precedenti il deal, che invece è in contrazione rispetto all’anno precedente. In particolare, per quanto riguarda il valore dell’operazioni di M&A rispetto all’Ebitda, emerge che il rapporto è passato da 12,1 a 14,2: in pratica, in media, i deal 2014 hanno riconosciuto un valore delle transazioni pari a 14,2 volte i margini lordi delle società acquisite, cin un massimo del 20,6 per le imprese del settore immobiliare e un minimo dell’11,9 per le telecom. Passando invece al controvalore del deal rispetto ai prezzi di mercato, si è riscontrato un calo del premio, dal 28,7% al 25,3%: chi ha acquisito un’azienda nel 2014 ha pagato un premio medio del 25,3% rispetto alla media delle quotazioni del titolo della società comperata delle ultime quattro settimane.
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