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I contanti sopravviveranno anche al bitcoin e all’Apple Pay

22 Settembre 2014 17:10
financialounge -  bitcoin carte di credito contanti pagamenti USA
Dagli Stati Uniti arriva un avvertimento: il cash è più vivo che mai. Nonostante le previsioni di una società senza contanti, in America ogni anno, anche negli ultimi, si stampano volumi crescenti di banconote e monete. L'americano medio utilizza ancora i contanti per decine di transazioni ogni mese, nonostante l’ampia possibilità di pagamenti alternativi, dal bancomat alla carta di credito, dalle monete virtuali (bitcoin) fino alle applicazioni software per le transazioni economiche come il prossimo servizio di Apple Pay.

Il fatto è che il cash evidenzia vantaggi che nessuna di queste alternative è ancora in grado di eguagliare. È anonimo, è invisibile all’Agenzia delle Entrate, alle forze dell'ordine e agli hacker informatici, e, inoltre, consente di evitare anche le più insidiose società di marketing e di dribblare i più insistenti consulenti finanziari. Inoltre, come osservano alcuni studiosi del comportamento umano, adottare la regola di effettuare pagamenti solo in contanti può essere anche un ottimo modo per monitorare la spesa e attenersi a un budget preciso.

Alcuni numeri sono in grado di confermare la leadership incontrastata del cash negli States. Secondo una recente analisi, l’americano medio paga in contanti circa 23 volte al mese. Inoltre, mentre l'uso della carta di credito è raddoppiato dal 2000 a oggi e l'uso delle carte di debito è quintuplicato, il contanti è ancora usato più spesso di entrambe queste opzioni. Non solo. Per le transazioni sotto i 25 dollari, risulta utilizzato più spesso, anche da coloro che affermano di preferire le carte di credito. E se negli Stati Uniti, patria mondiale delle carte di credito e dei nuovi pagamenti elettronici, ancora oggi è ben lontano il giorno in cui i contanti andranno in pensione, figuriamoci in Italia.
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