Antonio Napolitano
I fondi best performer e il bisogno di diversificazione
21 Luglio 2014 14:05

t MLP & Energy Infrastructure Fund II (+19,9% nel secondo trimestre di quest’anno), Van Eck International Investors Gold Fund (+19,0%) e Matthews India Fund (+18,7%): sono questi i tre fondi distribuiti negli USA sul podio dei rendimenti tra aprile e giungo in base alla graduatoria stilata da un importante broadcaster finanziario americano.
Il comparto Salient MLP & Energy Infrastructure Fund II è focalizzato sui titoli del settore energia ed ha beneficiato del forte rialzo (+41,5%) di una delle 10 top holding in portafoglio Targa Resources Corp., che pesa per il 7% del patrimonio in gestione.
Il fondo Van Eck International Investors Gold Fund è invece orientato sulle società del settore aurifero e dei metalli preziosi ed ha sfruttato il balzo del 75,8% del titolo estrattivo australiano Gold Road Resources mentre, tra i suoi primi 10 titoli in portafoglio, si è distinto Osisko Mining Corp. (10,1% sul totale degli attivi del fondo), che ha guadagnato il 25,6%.
Matthews India Fund è specializzato sulla Borsa dell’India: il titolo best performer in portafoglio è stato Ashok Leyland (+54,3%) mentre il titolo Kotak Mahindra Bank che pesa per il 5,9% sul fondo , è con il +13,1% la posizione tra le top 10 che ha fruttato di più ai gestori del fondo azionario India.
Come si può notare si tratta di tre fondi azionari altamente specializzati (un azionario settore energia, un azionario metalli preziosi, un azionario India): tipologie di fondi che vanno usate con estrema cura e con l'ausilio di un consulente finanziario.
Ecco perché gli esperti suggeriscono una diversificazione ottimizzata del portafoglio per sfruttare le opportunità nelle differenti asset class tenendo sotto controllo il rischio complessivo.
“In un contesto di bassi tassi di interesse, la ricerca di rendimenti più elevati si deve coniugare con la necessità di inserire una maggiore componente azionaria nei portafogli. Tuttavia, vista la bassa propensione al rischio dei risparmiatori italiani, la costruzione di portafogli sostenibili nel tempo può avvenire principalmente attraverso i fondi multiasset, prodotti che consentono di gestire l’esposizione ai mercati azionari senza causare le tensioni emotive che un investimento diretto nell’azionario può generare nelle fasi di elevata volatilità. I fondi multiasset di ultima generazione, l’evoluzione dei tradizionali fondi bilanciati, investono su nuove asset class sempre più decorrelate tra loro e sono in grado di offrire un elevato livello di diversificazione e un maggiore controllo del rischi di portafoglio” sottolinea Antonio Napolitano, Responsabile Marketing e Prodotti Pioneer Investments Italia, che poi aggiunge:
“Una soluzione che proponiamo in questo momento e che investe in nuove asset class è il Pioneer Global Multi-Asset Target Income, un fondo che investe in svariate asset class e che ha l'obiettivo di distribuire periodicamente un provento che viene dichiarato all'inizio di ogni anno. Il target per il 2014 è il 5% (in dollari USA). Si adatta quindi agli investitori che ricercano nuove e innovative fonti di income con cui diversificare i portafogli e ridurre il rischio legato ad attività più remunerative ma anche più volatili”.
Il comparto Salient MLP & Energy Infrastructure Fund II è focalizzato sui titoli del settore energia ed ha beneficiato del forte rialzo (+41,5%) di una delle 10 top holding in portafoglio Targa Resources Corp., che pesa per il 7% del patrimonio in gestione.
Il fondo Van Eck International Investors Gold Fund è invece orientato sulle società del settore aurifero e dei metalli preziosi ed ha sfruttato il balzo del 75,8% del titolo estrattivo australiano Gold Road Resources mentre, tra i suoi primi 10 titoli in portafoglio, si è distinto Osisko Mining Corp. (10,1% sul totale degli attivi del fondo), che ha guadagnato il 25,6%.
Matthews India Fund è specializzato sulla Borsa dell’India: il titolo best performer in portafoglio è stato Ashok Leyland (+54,3%) mentre il titolo Kotak Mahindra Bank che pesa per il 5,9% sul fondo , è con il +13,1% la posizione tra le top 10 che ha fruttato di più ai gestori del fondo azionario India.
Come si può notare si tratta di tre fondi azionari altamente specializzati (un azionario settore energia, un azionario metalli preziosi, un azionario India): tipologie di fondi che vanno usate con estrema cura e con l'ausilio di un consulente finanziario.
Ecco perché gli esperti suggeriscono una diversificazione ottimizzata del portafoglio per sfruttare le opportunità nelle differenti asset class tenendo sotto controllo il rischio complessivo.
“In un contesto di bassi tassi di interesse, la ricerca di rendimenti più elevati si deve coniugare con la necessità di inserire una maggiore componente azionaria nei portafogli. Tuttavia, vista la bassa propensione al rischio dei risparmiatori italiani, la costruzione di portafogli sostenibili nel tempo può avvenire principalmente attraverso i fondi multiasset, prodotti che consentono di gestire l’esposizione ai mercati azionari senza causare le tensioni emotive che un investimento diretto nell’azionario può generare nelle fasi di elevata volatilità. I fondi multiasset di ultima generazione, l’evoluzione dei tradizionali fondi bilanciati, investono su nuove asset class sempre più decorrelate tra loro e sono in grado di offrire un elevato livello di diversificazione e un maggiore controllo del rischi di portafoglio” sottolinea Antonio Napolitano, Responsabile Marketing e Prodotti Pioneer Investments Italia, che poi aggiunge:
“Una soluzione che proponiamo in questo momento e che investe in nuove asset class è il Pioneer Global Multi-Asset Target Income, un fondo che investe in svariate asset class e che ha l'obiettivo di distribuire periodicamente un provento che viene dichiarato all'inizio di ogni anno. Il target per il 2014 è il 5% (in dollari USA). Si adatta quindi agli investitori che ricercano nuove e innovative fonti di income con cui diversificare i portafogli e ridurre il rischio legato ad attività più remunerative ma anche più volatili”.
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