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Asset Backed Securities

Acquisto ABS: gli sviluppi positivi per Italia

6 Giugno 2014 11:30
financialounge -  Asset Backed Securities BCE italia Mario Draghi settore bancario
Tra le misure annunciate ieri dalla BCE c’è n’è una che ha delle potenzialità importanti per le piccole e medie imprese europee e italiane in particolare. Si tratta dell’acquisto sul mercato degli Asset-Backed Securities (ABS).
L’ammontare massimo messo a disposizione dall’Eurotower è di 400 miliardi di euro e le banche potranno fare richiesta alla BCE fino al 7% del proprio portafoglio crediti al settore privato.
Si stima che in Italia l’ammontare dei titoli ABS in portafoglio agli istituti italiani ammonti a 75 miliardi, cioè a circa cinque punti percentuali del PIL.

Ma come funziona il meccanismo di acquisto dell’Abs e che benefici concreti può dare alle banche e alle PMI?
Ipotizziamo che una banca italiana abbia in portafoglio crediti per mutui alla clientela per un miliardo di euro. Se cartolarizza questo credito, cioè lo rende un titolo obbligazionario con sottostante i crediti dei mutui, lo rende collocabile sul mercato (e quindi acquistabile dalla Bce o da altri investitori interessati) liberando dal proprio bilancio un miliardo di euro di nuove risorse da investire.

Ora, non è scontato che queste nuove risorse disponibili finiscano tutte alle piccole e medie imprese assetate più che mai di credito; tuttavia è altrettanto vero che non potendo più acquistare titoli di stato e nemmeno parcheggiare liquidità prezzo la BCE (visto che da ieri sono stati introdotti tassi di interesse negativi dello 0,1% che costringerebbero la banca a pagare interessi alla BCE per il deposito), è piuttosto probabile che una buona parte di tali risorse possano essere destinate dalla banca proprio alle PMI.
È questo il vero obiettivo che Draghi ha in mente per rilanciare una crescita strutturale e sostenibile dell’economia della zona euro la cui forza lavoro è per circa il 70% impiegata nelle piccole e medie aziende.
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