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Meno azioni delle utility e più cautela sugli high yield

14 Maggio 2014 15:05
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Gli investitori continuano ad assumere più rischi nel mercato obbligazionario a discapito dell’equity.
In particolare si liberano di titoli azionari che hanno registrato ottime performance negli ultimi 12-18 mesi favorendo i settori più difensivi (sanità, beni di consumo e utility) e continuano a puntare su Treasury e titoli obbligazionari capaci di offrire extra reddito.
Un atteggiamento che però sta creando già qualche situazione critica: per esempio le utilitiy sono tornate ad essere care e i bond high yield hanno ormai raggiunto la corretta valutazione.

Sono le conclusioni più di rilievo a cui giunge Russ Koesterich, Global Chief Investment Strategist di BlackRock nel commento settimanale ai mercati del 12 maggio.

“Sebbene gli utili societari siano rimasti solidi e i dati economici mostrino un miglioramento (la settimana scorsa, l’indagine dell'Institute for Supply Management ha raggiunto il suo livello più alto da luglio scorso), gli investitori hanno preferito alleggerire le posizioni in azioni: i più recenti dati settimanali mostrano che gli investitori hanno venduto più di 9 miliardi di dollari di fondi azionari” evidenzia Russ Koesterich.

Come è già capitato da qualche tempo, le vendite sono state più insistenti sui titoli leader di performance dello scorso anno, nelle aree di crescita e di momentum del mercato.
Un esempio di alto profilo tra questi è rappresentato da Twitter, che ha perso il 18% martedì scorso quando il suo iniziale periodo di lock up dell’Ipo è venuto a scadere.
Tesla Motors, un altro caso che si può citare, ha invece perso circa un terzo del suo valore di mercato dalla fine di febbraio.

Mentre il mercato azionario sta accusando un'ondata di vendita, l’esatto contrario avviene nel reddito fisso.
“Gli investitori stanno ancora sottoscrivendo i fondi obbligazionari il che sta contribuendo a mantenere i rendimenti ancora più bassi. Diversi fattori sembrano giustificare questo. In primo luogo, sebbene i mercati azionari stiano in gran parte ignorando gli eventi in Ucraina, l'avversione al rischio sta aumentando ed aiuta a guidare l’interesse verso i Treasuries: in base ai nostri calcoli il rischio geopolitico giustifica uno sconto di circa lo 0,25 % sui rendimenti dei governativi USA” puntualizza Russ Koesterich.

Inoltre, le azioni e dichiarazioni della Federal Reserve stanno aiutando a mantenere bassi i rendimenti. La scorsa settimana, il presidente della Fed Janet Yellen ha evidenziato preoccupazioni per il mercato immobiliare: gli investitori l’hanno interpretato come l'indicazione che la banca centrale si sia impegnata a mantenere la politica monetaria accomodante visto il persistere della fragilità dell'economia.

Le tendenze di mercato prevalenti e i rendimenti obbligazionari ai minimi storici, stanno spingendo molti investitori aggressivi a piombare su qualsiasi attività che offra un extra reddito: il risultato, è che un segmento del mercato che sta iniziando ad apparire pienamente apprezzato è quello degli high yield bond.

Nell’ambito dell’equity, invece, gli investitori si muovono in aree ritenute relativamente più sicure del mercato azionario come alcuni dei settori difensivi.
“Il risultato è che settori quali il sanitario, i beni di prima necessità e le utilities, stanno tornando ad essere pienamente prezzati dal mercato: le utilities, in particolare, sono tornate ad essere vulnerabili a nostro avviso” mette in guardia Russ Koesterich che poi aggiunge:

“L'anno scorso, avevamo mantenuto una certa cautela verso le utility quando i tassi di interesse hanno iniziato a crescere, tenuto conto che questo settore è di fatto come una proxy del mercato obbligazionario. Siamo successivamente diventati più “costruttivi” perché le loro valutazioni di mercato erano basse. Nel contesto attuale, però, tanto più gli investitori si riversano nel settore delle utilities, tanto più queste azioni diventano costose. Questa tendenza combinata con il fatto che ci aspettiamo tassi di interesse in graduale aumento nel secondo semestre del 2014, suggerisce alla fine un taglio di posizioni in questo settore".
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