Accordo a quattro per i crediti ristrutturati italiani

Da un lato i due maggiori istituti di credito italiani, Intesa Sanpaolo e Unicredit. Dall’altro un fondo di private equity americano, Kkr, e Alvarez & Marsal (A&M), società globale di servizi professionali specializzata nel turnaround e nel miglioramento delle prestazioni di aziende di medie e grandi dimensioni.

Sono questi i quattro attori che hanno ufficializzato la nascita di una newco per i crediti ristrutturati di 10-15 aziende italiane di medie dimensioni. In base alle prime informazioni, nel nuovo veicolo finanziario dovrebbe confluire un portafoglio crediti del valore compreso tra alcune centinaia di milioni e i due miliardi, attualmente in pancia ai due gruppi bancari italiani, con la possibilità di crescere ulteriormente nel tempo. A&M e Kkr dovrebbero invece apportare capitale fresco tra i 300 e i 700 milioni.

Due gli obiettivi della newco. In primis alleggerire la posizione dei crediti deteriorati dei due istituti di credito italiani che, in tal modo, avrebbero più risorse da destinare a nuovi prestiti. In secondo luogo, fornire un supporto manageriale di alto standard internazionale per ristrutturale al meglio le 10-15 aziende coinvolte, per rilanciarne le potenzialità a medio lungo termine.

L’operazione, che potrebbe essere la prima di una lunga serie, è vista con molta attenzione dagli investitori istituzionali e dagli hedge fund in quanto potenzialmente interessati alle emissioni obbligazionarie ad alto rendimento che la newco dovrebbe emettere sul mercato.