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Smartphone e app: un mercato da 25 miliardi

3 Aprile 2014 14:10
financialounge -  app italia mobile PIL smartphone
Il 2 Aprile del 1973 ci fu la prima telefonata pubblica con quello che era un prototipo di un cellulare, da oltre un chilogrammo. In questi anni sono cambiate tantissime cose: nelle nostre tasche e borse abbiamo smartphone in grado di fare quasi qualsiasi cosa: navigare su internet, inviare messaggi, scattare foto e condividerle con i nostri amici.

Un mercato quello degli smartphone, che dal lontano 1973 non si è mai fermato e che vale, solo nel nostro paese, oltre 25 miliardi di euro. Secondo l’Osservatorio Ict del Politecnico di Milano, il settore vale circa due punti percentuali del PIL italiano, l’1,6% per l’esattezza. L'acquisto di servizi e prodotti sarà il prossimo trend, in grado di dare un’ulteriore sferzata a tutto il settore e che secondo le stime del Politecnico, fra app e device, potrebbe valere 40 miliardi di euro nel 2016, pari al 2,5% del nostro PIL.

Ad oggi infatti, un utente su tre scarica applicazioni a pagamento sul proprio smartphone ed uno su cinque acquista un prodotto o un servizio ed almeno il 50% del campione sarebbe ben felice di usare il proprio cellulare al posto della carte di credito per gli acquisti quotidiani: e le vendite di contenuti digitali, siano questi giochi, news o altro, crescono di oltre trenta punti percentuali. Dietro alla “mobile & app economy” c’è poi tutto un sistema di imprese, un indotto che annovera al suo interno anche startup: di queste oltre 600 sono finanziate a livello internazionale ed operano nel mercato mobile.

Fra tablet, smaprtphone ed app a pagarne le spese sono i sorpassati computer fissi e portatili, che si vedono sottrarre sempre più tempo da parte degli utenti:

“Tra gli effetti generati sul consumatore dalla maturità dell’ecosistema Mobile è stato riscontrato anzitutto un incremento del tempo trascorso dagli italiani su Internet dai Mobile device, che sottrae quote alla navigazione da Pc: stiamo parlando di 75 minuti medi giornalieri per lo Smartphone e 66 per il Tablet contro i 106 minuti (-14% sull’anno precedente) del Pc portatile. La maggior parte delle attività (circa la metà nel caso dei Tablet e addirittura due terzi nel caso degli Smartphone) è svolta tramite Applicazioni piuttosto che siti Web. Oltre a Social, Gaming, Meteo e Mappe, tra le Applicazioni scaricate dagli utenti ci sono anche quelle delle imprese di cui loro sono consumatori: al primo posto troviamo le Applicazioni legate a trasporti e viaggi, seguite da quelle del settore finanziario e da quelle dei retailer dell’elettronica di consumo” sostiene Guido Argieri, Telco & Media Director Doxa.
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