Anche Zuckerberg è un uomo da un dollaro l’anno

hanno in comune Mark Zuckerberg, Larry Page e Sergey Brin? Oltre ad aver fondato due società leader mondiali della tecnologia (rispettivamente, Facebook e Google) ed essere miliardari, hanno sposato la proposta, ideata da Steve Jobs, di assegnarsi uno stipendio annuo simbolico di un dollaro.

Nel 2013 l’amministratore delegato di Facebook e la 22esima persona più ricca del mondo, è stato pagato 1 dollaro di stipendio per il 2013, secondo un fascicolo depositato ieri presso la U.S. Securities and Exchange Commission: un salario simbolico che si confronta con 503.205 dollari di stipendio del 2012, l'anno in cui Facebook è stata quotata in Borsa. Zuckerberg sta seguendo la strada che hanno intrapreso altri magnati della tecnologia della Silicon Valley che hanno optato per uno stipendio annuo simbolico di 1 dollaro dopo che erano diventati estremamente ricchi. A diffondere la pratica è stato Steve Jobs, il fondatore di Apple, ed ora sono in molti a seguirla come i co-fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin.

Tutti questi personaggi, tuttavia, continuano a possedere partecipazioni consistenti nelle proprie aziende: Zuckerberg, per esempio, ha un patrimonio personale che ammonta a circa 27 miliardi dollari e possiede azioni di Facebook che gli conferiscono il 61,6 per cento del potere di voto nel social network. Altri leader di Facebook hanno visto contrarsi le proprie remunerazioni lo scorso anno rispetto al 2012, sebbene non siano scese al livello simbolico di un euro all’anno.

Il Chief Operating Officer, Sheryl Sandberg, ha ricevuto 16,2 milioni di dollari di compenso totale nel 2013 rispetto ai 26,2 milioni di dollari un anno prima. Il Chief Financial Officer, David Ebersman, ha incassato 10,5 milioni di dollari di retribuzione lo scorso anno, rispetto ai 17,5 milioni di dollari nel 2012, lo stipendio del vicepresidente David Fischer non è andato oltre gli 8 milioni di dollari contro i 12 milioni del 2012, e il Chief Technology Officer Mike Schroepfer ha guadagnato 12,6 milioni di dollari lo scorso anno, cioè poco più della metà rispetto ai 20,7 milioni dollari dell’anno precedente.