Il grande freddo non frena i prezzi delle case USA

o mensile del 26,9 % nella vendita di case, e una contrazione del 7,1% rispetto gennaio 2013. Questo l’effetto sulle vendite di case nel mese di gennaio a causa grande freddo che si è abbattuto negli Stati Uniti. Un fatto davvero eccezionale dal momento che il mese di gennaio 2014 è stato il secondo, degli ultimi 31, in cui le vendite sono diminuite.

Da segnalare però che delle 52 aree metropolitane censite nel mese di gennaio, 39 hanno visto una diminuzione di anno su anno delle vendite mentre le restanti 13, nonostante le difficoltà climatiche, hanno fatto registrare vendite superiori rispetto allo scorso anno.
Ma c’è di più. I prezzi hanno proseguito il trend di rialzo mantenendo un aumento a due cifre su base annua. Il prezzo medio delle 52 aree metropolitane censite si è attestato a 173.475 dollari per immobile, cioè l’11,6% al di sopra del prezzo medio di gennaio 2013.

Per quanto riguarda le città che hanno visto aumentare di più le vendite di immobili nel primo mese dell’anno rispetto a gennaio 2013 figurano, Boise (ID) +16,1%, Burlington (VT) +13,2%, Raleigh e Durham (NC) +12,2%, Anchorage (AK) +11,7%, New York (NY) +10, 3%, e Providence (RI) +9,0%. Sul versante invece dei prezzi, le città con gli incrementi a doppia cifra più tondi su base annua sono stati Detroit (MI) +35, 2%, Atlanta (GA) +28,6%, Las Vegas (NV) +23,5%, San Francisco (CA) +22,3%, Los Angeles (CA) +20,2% e Miami (FL) +18,7%.