ETF
ETP azionari: fuga da USA e emerging markets
17 Febbraio 2014 16:15

4 è iniziato con la retromarcia per il mercato degli ETP, l’insieme aggregato di Etf (Exchange Traded Funds), ETC (Exchange Traded Commodity) e ETN (Exchange Traded Notes): i deflussi a livello globale in gennaio sono ammontati a 9,7 miliardi di dollari. Il risultato è frutto dei disinvestimenti dai prodotti a indirizzo azionario (- 10,8 miliardi di dollari), dagli ETP sulle commodity (-1,7 miliardi), e sui prodotti specializzati sulle valute (-645 milioni) e sottoscrizioni nette positive per 3,3 miliardi verso i prodotti a reddito fisso.
Tra gli ETP a vocazione azionaria, nel mese ci sono stati forti deflussi da quelli focalizzati sugli Stati Uniti (-12 miliardi di dollari) e da quelli emerging markets (-9,9 miliardi): positivi invece i saldi mensili relativi ai prodotti Europa (4,3 miliardi) e Asia (3,7 miliardi).
Da segnalare, infine, che, nell’ambito dei prodotti focalizzati sulle commodity, a fronte di forti deflussi sugli ETF sull’oro (-920 milioni di dollari), e riscatti sugli ETF sull’energia (-220 milioni) e sull’agricoltura (-52 milioni), si registra un saldo attivo mensile per gli ETP sull’argento (55 milioni) e sugli ETP specializzati sui metalli industriali (143 milioni).
Tra gli ETP a vocazione azionaria, nel mese ci sono stati forti deflussi da quelli focalizzati sugli Stati Uniti (-12 miliardi di dollari) e da quelli emerging markets (-9,9 miliardi): positivi invece i saldi mensili relativi ai prodotti Europa (4,3 miliardi) e Asia (3,7 miliardi).
Da segnalare, infine, che, nell’ambito dei prodotti focalizzati sulle commodity, a fronte di forti deflussi sugli ETF sull’oro (-920 milioni di dollari), e riscatti sugli ETF sull’energia (-220 milioni) e sull’agricoltura (-52 milioni), si registra un saldo attivo mensile per gli ETP sull’argento (55 milioni) e sugli ETP specializzati sui metalli industriali (143 milioni).
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