cina
Economia globale in accelerazione nel 2014
13 Dicembre 2013 14:00

omia mondiale è proiettata verso la sua più rapida espansione degli ultimi quattro anni, trainata dagli Stati Uniti. Secondo alcuni autorevoli economisti internazionali, tra i quali quelli di Goldman Sachs, Deutsche Bank e Morgan Stanley, la crescita globale dovrebbe accelerare almeno al 3,4 per cento nel 2014, da un livello inferiore al 3 per cento segnato quest’anno, non soltanto alla ritrovata buona salute degli States ma anche grazie alla fine della recessione nella zona euro, la stabilizzazione in Cina e altri importanti mercati emergenti e al rilancio del Giappone.
"Finora il percorso della ripresa globale è stato molto accidentato e sotto tono e l'espansione fragile ma il prossimo anno potrebbe portare una trasformazione importante: una ripresa più solida e un recupero più sostenibile" ha dichiarato Joachim Fels, Co-chief global economist di Morgan Stanley a Londra. La ripresa economica globale dovrebbe rivelarsi rialzista per il mercato azionario e ribassista per quello obbligazionario e incentivare ulteriormente il processo di rotazione dei portafogli dai prodotti a reddito fisso a quelli più orientati alle Borse.
Secondo le stime di alcuni analisti di Wall Street, si ipotizza un indice Standard & Poor 500 a fine 2014 a quota 1.900 punti (il 7% circa in più rispetto ai 1.775 punti di chiusura di ieri) e un rendimento dei Treasuries USA a 10 anni salirà al 3,25 per cento dal 2,85 per cento attuale.
"Finora il percorso della ripresa globale è stato molto accidentato e sotto tono e l'espansione fragile ma il prossimo anno potrebbe portare una trasformazione importante: una ripresa più solida e un recupero più sostenibile" ha dichiarato Joachim Fels, Co-chief global economist di Morgan Stanley a Londra. La ripresa economica globale dovrebbe rivelarsi rialzista per il mercato azionario e ribassista per quello obbligazionario e incentivare ulteriormente il processo di rotazione dei portafogli dai prodotti a reddito fisso a quelli più orientati alle Borse.
Secondo le stime di alcuni analisti di Wall Street, si ipotizza un indice Standard & Poor 500 a fine 2014 a quota 1.900 punti (il 7% circa in più rispetto ai 1.775 punti di chiusura di ieri) e un rendimento dei Treasuries USA a 10 anni salirà al 3,25 per cento dal 2,85 per cento attuale.
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