Scommesse e coperture a Wall Street

Con l’indice S&P500 sui massimi di sempre e con una liquidità sui mercati che resta abbondante, gli investitori cercano di sfruttare al meglio i contratti derivati che consentono di fare più scommesse mordi e fuggi.

Ieri, per esempio, un investitore ha acquistato 13 milioni dollari in opzioni call sul Chicago Board Options Exchange Volatility Index (Vix index), puntando ad un apprezzamento del 73 per cento nei prossimi quattro mesi del Vix index che viaggia intorno a quota 13,3: in pratica circa 100.000 contratti Vix marzo 2014 sono stati acquistati ad un prezzo di esercizio di 23 per circa 1,30 dollari ciascuno risultando, secondo la società specializzata Trade Alert LLC, tra i 5 contratti più negoziati in Borsa ieri su opzioni USA.
In un'altra operazione, un investitore ha invece impiegato 5,1 milioni dollari in una scommessa sullo Standard&Poor's 500 index con l’obiettivo che registri un rialzo di oltre 10 punti percentuali nei prossimi tre mesi.

Le due strategie sottostanti, uno che guadagna sul balzo della volatilità, e l'altra che trae profitto con i rialzi dell’indice di Borsa, mostrano come si possa scommettere e cercare di guadagnare sul mercato azionario americano in presenza di un continuo stimolo monetario dopo un mercato toro di quattro anni. Va peraltro ricordato che i derivati possono essere utilizzati anche dai gestori di fondi azionari attivi al fine di amplificare con pochi capitali il ritorno puntando sulla direzione del Vix o dello S&P500, oppure come copertura ad altri investimenti in portafoglio.