settore immobiliare

Il real estate USA riprende fiato a settembre

31 Ottobre 2013 09:00

financialounge -  settore immobiliare USA
se di settembre sia le compravendite che le quotazioni delle case negli USA si sono attestati ad un livello inferiore rispetto ad agosto, ma sono rimasti comunque significativamente più elevati rispetto a settembre dello scorso anno.

È quanto emerge da un report di una importante società di intermediazione immobiliare specializzata e dal quale si evince che lo scorso mese di settembre è stato il ventesimo consecutivo in cui è registrato un trend in positivo di vendite e prezzi su base annua. Le vendite, in particolare, sono state superiori del 10,7% e il prezzo medio registrato è stato di 185 mila dollari che rappresenta un 12,2% al di sopra del prezzo nel mese di settembre dello scorso anno.

Il report sull’andamento del mercato immobiliare USA, che si basa su una panoramica allargata a 52 aree metropolitane, ha anche evidenziato che l'inventario continua a diminuire ad un ritmo più lento: le attuali scorte di immobili in vendita rappresentano il 13,4% in meno rispetto allo scorso anno. Con l'attuale andamento delle vendite, il numero di mesi necessari per alienare l'intero inventario di case sul mercato è salito a 5: questo valore si avvicina ai 6 mesi che rappresentano un punto di equilibrio nel mercato immobiliare.

Delle 52 aree metropolitane intervistate nel mese di settembre, 47 hanno riferito vendite più elevate rispetto a settembre 2012, e 34 di esse addirittura hanno registrato guadagni a aumenti a doppia cifra tra le quali: Chicago (+27,6%), Boston (+20,7%), Anchorage (+19,9%), Kansas City (+19,3%), Wichita (+19,1%), Des Moines (+18,9%). Delle 52 aree metropolitane intervistate nel mese di settembre, 46 hanno sperimentato prezzi di vendita più elevati rispetto ad un anno fa. Di queste, 19 aree metropolitane segnalano incrementi a doppia cifra: Detroit (+44.4%), Atlanta (+36.0%), Las Vegas (+30.5%), San Francisco (+28.5%), Miami (+24.4% ) e Orlando (+24.3%).

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