Come muoversi con i bond emerging markets

Sono una delle asset class più penalizzate dallo scongiurato tapering, cioè dalla possibile restrizione del riacquisto dei titoli di stato USA da parte della Federal Reserve. Al punto che alcuni analisti si stanno cominciando a chiedere se la correzione dei bond emerging markets sia momentanea o strutturale.

È vero che molti dei paesi in via di sviluppo sono alle prese con rischi politici e sociali, con il contrasto all’inflazione e con la scarsa liquidità dei mercati dopo l’uscita di molti investitori esteri. Ma è altrettanto vero che il trend di crescita di questi paesi resta invariato, e che i loro fondamentali economici siano migliori di quelli di molti paesi sviluppati: ecco perchè l’asset class obbligazionaria emerging markets dovrebbe essere in grado di offrire anche in futuro interessanti opportunità.

Per queste motivazioni si suggerisce, oggi più che mai, una selezione tra le diverse aree e i singoli paesi, ma soprattutto affidarsi a un fondo obbligazionario paesi emergenti a gestione attiva, perché un portafoglio dinamico e con un rischio sempre sotto controllo potrà garantire performance soddisfacenti ai sottoscrittori.

Tra i fondi obbligazionari paesi emergenti che hanno dimostrato negli ultimi tre anni di disporre di queste caratteristiche, figurano Pioneer Funds - Emerging Markets Bond, Pioneer - Obbligazionario Paesi Emergenti a distribuzione, BlackRock Global Funds - Emerging Markets Bond, JP Morgan Funds - Emerging Markets Debt e Pictet Global Emerging Debt.