Mercati spinti da notizie positive

In attesa della riunione della Fed, che in settimana potrebbe decidere l’avvio del tapering, i mercati europei reagiscono bene all’annuncio della rinuncia di Lawrence Summers alla successione dell’attuale governatore della Banca centrale USA, Ben Bernanke. Il mercato, secondo alcuni osservatori, preferirebbe la candidata Janet Yellen che darebbe maggiori garanzie di continuità con la linea di Bernanke, lasciando sperare a un tapering più lento.

Concorre al miglioramento dell'umore sui mercati l'intesa fra Russia e USA per lo smantellamento dell'arsenale chimico siriano.

L’intonazione positiva della mattinata spinge i listini europei ad ampliare i massimi da cinque anni, con il Dax che centra nuovi massimi assoluti oltre 8.600 punti.
D’altra parte le azioni europee sembrano essere tornate nei favori degli investitori che stanno mostrando maggiore fiducia al Vecchio Continente sulla scia dei primi segnali di ripresa economica e dell’ottimismo delle imprese da cui ci si attende un aumento dei profitti.

L’M&A ha poi rivitalizzato alcuni settori come le tlc e le utilities. Per alcuni le azioni europee, nonostante il rally messo in atto dal giugno 2012 con l’intervento dell’OMT di Mario Draghi, sono ancora sottovalutate rispetto al valore di lungo periodo. Hanno puntato per esempio sull’Europa i grandi fondi americani, dai quelli pensione agli istituzionali. Un report di Goldman Sachs citato dal Financial Times ha infatti rilevato che nei primi sei mesi del 2013 i grandi investitori USA hanno puntato 65 miliardi di dollari sulle azioni europee, una cifra che non si vedeva da 1977.