Wall Street e le aziende USA crescono

soltanto all’inizio ma se il buon giorno si vede dal mattino non dovrebbero esserci cattive sorprese. Fuor di metafora, la stagione dei profitti di Wall Street , quelli relativi al secondo trimestre dell’anno, è appena entrata nel vivo ma, in base ai primi dati, si sta delineando un quadro piuttosto favorevole per le corporation Usa.

Al 17 luglio, per la precisione, il 12% delle aziende incluse nel paniere dell’S&p500 aveva pubblicato i dati di bilancio al 30 giugno mostrando un rialzo medio aggregato del 3,4%.

Molto forte il settore finanziario (+23,3% l’aumento medio dei profitti trimestrali), seguito da quello dei beni discrezionali (+6,0%), da quello delle telecom (+4,3%) dal settore dei beni di consumo di prima necessità (+2,7%) e dall’healthcare (+0,7%).

In rosso, invece, gli utili del trimestre per i settori energia (-1,5%), industriale (-2,6%), tecnologia (-3,2%), utilities (-6,9%) e materiali di base (-8,8%).

In base a questi primi dati la proiezione dei profitti per l’intero 2013 si attesta a +7%. Aggregando tutti i profitti dell’intero 2013, si dovrebbe totalizzare quota 111,05 per l’S&p500: un valore perfettamente in linea con la media degli ultimi 5 anni.
Ma c’è di più.
Sempre secondo le ultime previsioni degli analisti, i profitti del listino azionario americano per il prossimo anno sono visti in crescita di un ulteriore 11,3%.