EFAMA
Dati Efama fondi lungo termine primo trimestre 2013
10 Luglio 2013 09:00

ord di raccolta per i fondi a lungo termine. Le ultime statistiche mondiali diffuse dall’EFAMA (European Fund and Asset Management Association) indicano che i fondi di lungo periodo, tutti i fondi con l’esclusione dei money market fund, nel primo trimestre 2013 hanno registrato i livelli più alti di sempre di flussi in entrata.
Nel dettaglio, la raccolta si è attestata al record di 402 miliardi di euro rispetto ai 263 miliardi del trimestre precedente. In particolare, i fondi azionari hanno archiviato la maggiore raccolta trimestrale dal 2006, con 109 miliardi di euro rispetto ai 14 miliardi del trimestre precedente.
I fondi obbligazionari si sono invece fermati a 143 miliardi, in diminuzione dai 163 dell’ultimo trimestre del 2012. I fondi bilanciati hanno più che raddoppiato le vendite nette a 74 miliardi, contro i 33 precedenti. I money market fund hanno invece registrato deflussi netti per 82 miliardi nel primo trimestre, contro una raccolta positiva per 106 miliardi del trimestre precedente.
La maggior parte dei riscatti, 76 miliardi di euro, ha riguardato gli Stati Uniti. In Europa i flussi sono rimasti sostanzialmente invariati. A fine marzo 2013 gli asset mondiali dei fondi di investimento si attestavano a 23,78 trilioni, in aumento del 7,3% rispetto alla fine del 2012, quando ammontavano a 22,17 trilioni. In dollari, gli investimenti mondiali hanno raggiunto i 30,45 trilioni.
Sempre alla fine del primo trimestre 2013, i fondi azionari rappresentavano il 38% di tutti gli investimenti mondiali, mentre i fondi obbligazionari si attestavano al 24%, i money market fund al 15% e i bilanciati/misti all’11%.
La quota di mercato delle dieci maggiori aree vede al primo posto gli Stati Uniti, (49,5%), seguiti da Europa (27,9%), Australia (5,7%), Brasile (5,6%), Canada (3,6%), Giappone (3,5%), Cina (1,4%), Repubblica di Corea (0,9%), Sud Africa (0,5%) e India (0,3%).
Per consultare i risultati della ricerca in dettaglio clicca qui.
Nel dettaglio, la raccolta si è attestata al record di 402 miliardi di euro rispetto ai 263 miliardi del trimestre precedente. In particolare, i fondi azionari hanno archiviato la maggiore raccolta trimestrale dal 2006, con 109 miliardi di euro rispetto ai 14 miliardi del trimestre precedente.
I fondi obbligazionari si sono invece fermati a 143 miliardi, in diminuzione dai 163 dell’ultimo trimestre del 2012. I fondi bilanciati hanno più che raddoppiato le vendite nette a 74 miliardi, contro i 33 precedenti. I money market fund hanno invece registrato deflussi netti per 82 miliardi nel primo trimestre, contro una raccolta positiva per 106 miliardi del trimestre precedente.
La maggior parte dei riscatti, 76 miliardi di euro, ha riguardato gli Stati Uniti. In Europa i flussi sono rimasti sostanzialmente invariati. A fine marzo 2013 gli asset mondiali dei fondi di investimento si attestavano a 23,78 trilioni, in aumento del 7,3% rispetto alla fine del 2012, quando ammontavano a 22,17 trilioni. In dollari, gli investimenti mondiali hanno raggiunto i 30,45 trilioni.
Sempre alla fine del primo trimestre 2013, i fondi azionari rappresentavano il 38% di tutti gli investimenti mondiali, mentre i fondi obbligazionari si attestavano al 24%, i money market fund al 15% e i bilanciati/misti all’11%.
La quota di mercato delle dieci maggiori aree vede al primo posto gli Stati Uniti, (49,5%), seguiti da Europa (27,9%), Australia (5,7%), Brasile (5,6%), Canada (3,6%), Giappone (3,5%), Cina (1,4%), Repubblica di Corea (0,9%), Sud Africa (0,5%) e India (0,3%).
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