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Quel pizzico di azioni in portafoglio

29 Gennaio 2013 07:00
financialounge -  certificates Fondi obbligazionari livello di rischio mercati azionari mercati valutari orizzonte temporale rendimenti volatilità
C’è una categoria di fondi comuni che in questa fase dei mercati finanziari può coniugare l’esigenza di mantenere un forte radicamento nel reddito fisso e quella di essere, al contempo, prudentemente esposti in Borsa: quella dei fondi obbligazionari misti.

Si tratta dei prodotti del risparmio gestito concentrati in strumenti finanziari, prevalentemente obbligazioni e certificati, emessi da emittenti sovrani e/o da istituzioni sovranazionali promosse da enti sovrani denominati in tutte le valute del mondo, ma che possono detenere fino al 20% dell’attivo in azioni.

Questo loro mix di portafoglio consente di ricavare buona parte delle opportunità del mercato obbligazionario (titoli di stato, bond bancari e societari, high yield, convertibili, inflation linked bond ecc.) e valutario e di partecipare al trend rialzista di Borsa.

Il team di gestione dei fondi obbligazionari misti, di solito, unisce le competenze degli analisti azionari della casa d’investimento e l’esperienza degli specialisti del reddito fisso della società di gestione: la risultante è un giardinetto d’investimento abbastanza prudente, in quanto principalmente esposto in corporate bond e titoli di Stato, ma con una quota in azioni che permetta di migliorare il profilo di rischio / rendimento nel medio periodo.

Negli ultimi 12 mesi, per esempio, il rendimento medio dei fondi obbligazionari misti si è attestato all’11,1% contro l’8,7% dell’indice generale dei fondi obbligazionari e l’11,2% dell’indice generale dei fondi azionari. L’aspetto interessante per il sottoscrittore di questi fondi, è che la volatilità della quota, cioè la rischiosità dell’investimento in fondi obbligazionari misti, si è posizionata al 4,35% cioè poco superiore a quella dei fondi obbligazionari (3,1%) ma nettamente al di sotto di quella dei fondi bilanciati (6,2%) e, soprattutto dei fondi azionari (11,2%).
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