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Utilizzando le serie storiche dei mercati azionari, ad un gennaio positivo corrisponde molto spesso un anno in attivo: ma non si possono affatto escludere correzioni.

Esposto anche sull’obbligazionario USA, l’ETF PIR presentato da Invesco-PowerShares può contare su una diversificazione globale.

Farà tappa a Roma, Firenze, Bologna, Padova, Torino e a Milano per raccontare i cambiamenti che stiamo vivendo e che si possono trasformare in idee d’investimento.

Il passaggio significa che in un futuro i marchi sussidiari (PowerShares, Perpetual e Timark) saranno unificati preservando le specificità di ogni singolo business.

Il Global Fixed Income Study di Invesco rivela che quasi i 2/3 dei gestori si attendono un ritorno alle obbligazioni a discapito delle azioni

Le caratteristiche del prodotto sono maggiore diversificazione e rispetto della normativa che regola l’investimento dei PIR.

L’obiettivo è rispondere alla domanda di strumenti obbligazionari a basso costo che continua a crescere tra gli investitori europei.

Mercati nel 2018, secondo l’investment strategist di Invesco la crescita sincronizzata ha buone probabilità di proseguire.

L’inflazione è la grande assente: l’aumento dell’occupazione continua a non incidere sui salari. E la Fed dovrà muoversi con cautela.

Statistiche alla mano, se la volatilità aumenta molto, anche le correzioni di borsa possono essere più ampie a differenza di quanto accaduto negli ultimi 12 mesi.

Lanciato un ETF a breve termine focalizzato sulle obbligazioni ad alto rendimento emesse da società europee.

Gli strumenti sono quotati su Borsa Italiana e mirano a replicare gli indici S&P 500 e EURO STOXX 50.

Aumentano i clienti in Europa e la loro soddisfazione. Ecco i risultati dell'indagine condotta da Invesco PowerShares sulle strategie smart beta.

Cresce l’interesse verso l'investimento fattoriale che si conferma come il terzo pilastro nei portafogli, insieme alle strategie attive e a quelle passive fondamentali.

Un’operazione da 1,2 miliardi di dollari, che dovrebbe concludersi entro il secondo trimestre 2018.

Crescita, inflazione e occupazione: l’analisi. “Sono le politiche monetarie a incidere sui prezzi, non quelle fiscali”.

Asset allocation, divergenze e view per il quarto trimestre: l’analisi di Luca Tobagi di Invesco durante ConsulenTia Torino.

Molti investitori stanno riconsiderando l’esposizione nel Regno Unito a favore della zona euro che mostra adesso parecchi elementi di attrazione.