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Il cambio EUR/USD si trova nella parte del trading range nel quale si muove negli ultimi tre anni mentre il bund a 30 anni tedesco potrebbe salire fino al 2 per cento.

Occorre prestare attenzione alle politiche monetarie di Fed e BCE, alle conclusioni del congresso del partito comunista in Cina e alla dinamica degli utili aziendali.

Il futuro è anche nella diversificazione intelligente dei portafogli, come dimostrato dall’esperienza della piattaforma GAM Systematic.

Potrebbe presto scattare l’obbligo per le multinazionali di fornire informazioni pubbliche su quante (e dove) imposte pagano: incluse quelle pagate al di fuori dell’UE.

Mentre nel lungo termine la diffusione delle auto elettriche penalizzerà la domanda di palladio e platino, fino al 2021 i loro prezzi resteranno legati a rame e oro.

Crescita solida, rischio politico svanito e utili societari in aumento: l’Europa si prepara a recuperare il terreno perduto. Ma occhio anche ad alcune tipologie di obbligazioni.

Un modello proprietario permette di sfruttare, tramite la leva finanziaria, il differenziale di rendimento dei titoli ad alto rating (AAA) generando alti rendimenti.

Oltre a buon mix tra azioni e obbligazioni, occorre diversificare la scadenza media dei titoli a reddito fisso in portafoglio e non eccedere nei bond societari.

I gestori hedge grazie alla combinazione di strategie rialziste e ribassiste (long/short) potranno sfruttare al meglio tutte le occasioni con l’aumento dei tassi.

Il rapporto sull'occupazione negli USA a giugno ha sgomberato la precedente delusione di maggio: ora la normalizzazione della politica della Fed può proseguire.

L’indice S&P500 di Wall Street è salito dell’8,8% nel 2017, ma ci sono ben 40 titoli del paniere che dal primo gennaio hanno lasciato sul terreno oltre il 20%.

La rivoluzione parte dagli uffici londinesi della banca svizzera UBS: per la prima volta i software tratteranno direttamente con i clienti.

L’azionario Asia si è rivelato uno dei migliori da inizio 2017: la corsa può proseguire sebbene sia difficile che il ritmo possa essere lo stesso del primo semestre.

Il 12 e 13 ottobre “I lidi della finanza”, appuntamento dedicato alla consulenza finanziaria, al confronto e al networking.

Nell’esaminare i fattori che potrebbero frenare la domanda di rendimento, è necessario distinguere tra prospettive a lungo termine e prospettive a breve termine.

Insight dalla redazione di FinanciaLounge su quello che si muove nelle economie e nei mercati.

Dopo il record dei 4 mila miliardi di asset, l’industria degli ETP dovrà fare i conti con l’eccesso di prodotti, la concorrenza sui costi e quello che ancora manca.

Livelli inferiori di debito e inflazione, e tassi di interesse reali più elevati, sembrano proteggere gli emergenti di Europa e Asia dal rischio di liquidità di mercato.