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L’agenzia di rating leader per gli investimenti sostenibili ha valutato le prestazioni di 44 asset manager internazionali.

Opportunità soprattutto in Europa, negli Stati Uniti e in Canada, aree in cui l’inflazione non sembra essere stata ancora prezzata a sufficienza dal mercato.

Arriva anche in Europa il Goldman Sachs US Smaller Cap Equity Portfolio: il fondo si focalizza sulle società statunitensi a minore capitalizzazione (cd. Smaller Cap), che tendono a generare la maggior parte dei ricavi nel mercato USA.

Roberto Ferrari nuovo presidente del cda di ClubDealOnline, la piattaforma che scova le aziende più promettenti e permette di diversificare gli investimenti.

La fase avanzata del ciclo evidenzia quattro tipologie di rischio che suggeriscono agli investitori una maggiore prudenza sia in ambito azionario che in campo obbligazionario.

La componente ambientale dei criteri ESG dipenderà sempre più dalla capacità delle imprese di migliorare l’efficienza energetica: il caso cinese e quello della produzione dell’acciaio.

Nel braccio di ferro infinito tra Disney e Comcast per aggiudicarsi la Fox vincono i piccoli azionisti del gruppo di Murdoch e il mercato che può contare sul supporto delle fusioni e acquisizioni.

Il valore reale del dollaro USA ponderato per il commercio non è particolarmente economico mentre non si sa quanto potrà ancora durare lo stimolo economico tardivo.

Il cammino verso il completamento dell’unione bancaria e finanziaria nella zona euro al test del consiglio europeo. La lezione greca e le resistenze autolesioniste della Germania.

Si deve evitare di incrinare la fiducia dei risparmiatori verso i fondi comuni per garantire che i risparmi delle famiglie fluiscano operosi agli asset manager e nell’economia reale.

Intanto venerdì i dati preliminari relativi all’inflazione di giugno della zona euro dovrebbero segnare un 2% per quella complessiva (headline) e un 1% per quella ‘core’.

Le prospettive del settore high yield USA sono supportate in modo favorevole sia da diversi fattori tecnici che da solidi fondamentali con cedole comprese tra il 6% e il 7%.

I fondamentali economici sono ancora forti ma cresce la necessità di aumentare la resilienza nei portafogli a mano a mano che aumenta l'incertezza macroeconomica.

La diversificazione a livello globale resta la strada maestra ma alcuni accorgimenti tattici usando per esempio i titoli di stato USA a 2 anni e gli ETF in oro possono essere utili.

Nelle ultime due settimane, sulla scia delle tensioni sui dazi commerciali, le azioni large cap USA hanno registrato perdite pari a tre volte quelle accusate dalle small cap.

Da quando lo shale oil americano ha fatto irruzione sul mercato i prezzi di Brent e WTI si sono disallineati. Ora lo spread si sta stringendo: cosa potrebbe segnalare?

Sebbene il consenso degli analisti indichi una previsione di rialzo degli utili dell’S&P500 di Wall Street del 21% per quest’anno, non manca chi mette in dubbio tale stima.

In un contesto nel quale le banche centrali tendono ad essere meno espansive, il debito periferico resta sotto pressione e quello emergente in valuta locale offre opportunità.

Le prospettive sulla crescita restano positive ma vengono ridimensionate: restano validi i megatrend di crescita secolare della Cina, delle infrastrutture e alcuni mercati emergenti.

Insight su cosa ci aspetta e cosa potrebbe sorprenderci nelle economie e sui mercati. Arriva il dato sulla fiducia dei consumatori USA. In Europa occhi sul vertice UE mentre si aspettano i numeri dell'inflazione.