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L’analisi

Vontobel: “Ottimismo per i mercati cinesi ma la strada da percorrere è ancora piena di insidie”

Un documento incentrato sulla crescita economica del Paese nel 2023 annunciato dal Partito Cinese e la cessazione della politica di Covid zero suggeriscono che la ripresa dell'economia cinese possa essere più rapida del previsto

di Francesco Rapetti 24 Dicembre 2022 10:00
financialounge -  cina mercati Partito Comunista Cinese settore immobiliare Vontobel

L’analisi realizzata da Vontobel inizia partendo dai mercati in quanto questi hanno riacquistato fiducia dopo una serie di politiche di sostegno annunciate a partire da novembre, come dimostrato dalla forte ripresa dei settori immobiliare cinese e del gioco d'azzardo di Macao. Il Comitato economico centrale dovrebbe rivelare maggiori dettagli sulle misure di stimolo economico aggiuntive volte a raggiungere l'obiettivo di crescita del PIL del 5% per il 2023. Il 7 dicembre 2022 il Consiglio di Stato ha pubblicato un piano in 10 punti per allentare ulteriormente la rigida politica di Covid del Paese.

IN CINA NUOVA POLITICA COVID


Si tratta di un momento cruciale per l'economia cinese, che vede la luce alla fine del tunnel prima della riapertura graduale inizialmente prevista per marzo 2023. Sebbene si preveda che i casi di Covid aumentino nel breve periodo prima di stabilizzarsi, la riapertura è molto probabilmente irreversibile. La popolazione cinese imparerà a convivere con il Covid come il resto del mondo, il che implica una ripresa economica per la Cina e per i mercati emergenti in generale.

MERCATO IMMOBILIARE CINESE


L'ultima spinta del governo cinese al settore immobiliare è rafforzata dalla sua importanza sistemica: l'edilizia abitativa e i settori correlati rappresentano circa il 25% della crescita del PIL cinese. Il settore immobiliare cinese sembra offrire opportunità interessanti per gli investitori disposti a scovare il valore. Il peggio dell'attuale crisi immobiliare dovrebbe essere presto superato, anche se la ripresa del settore immobiliare sarà solo graduale e probabilmente con una curva a "L" entro il 2023. Non si prevede che le vendite a contratto tornino ai massimi storici del 2021. Se l'attuale orientamento politico rimarrà fermo, il Covid stabile, il settore immobiliare cinese potrebbe riprendersi gradualmente e i prezzi rimarranno relativamente stabili in futuro.

I MERCATI EMERGENTI


I mercati emergenti dovrebbero riprendersi nel 2023, dopo un difficile 2022. Le banche centrali dei paesi sviluppati hanno segnalato la volontà di rallentare il ritmo dei rialzi dei tassi. I tassi più bassi e l'indebolimento del dollaro USA sono positivi per i flussi di fondi dei mercati emergenti e per i prezzi degli asset. Vontobel evidenzia che le ultime misure adottate dal governo cinese hanno migliorato notevolmente le prospettive del mercato cinese.

OTTIMISMO PER I CREDITI IMMOBILIARI


Sebbene la ripresa del settore sia irta di difficoltà, con le vendite di contratti un fattore chiave da tenere d'occhio, c'è ottimismo per i crediti immobiliari cinesi, in particolare per i "sopravvissuti" che potrebbero riprendersi più rapidamente nei prossimi anni, anche se le valutazioni di alcuni dei migliori asset sono meno attraenti oggi rispetto a un mese fa.
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