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Criptovalute, il fondatore di Ftx arrestato alle Bahamas

Gli Usa chiedono l’estradizione per il fondatore di FTX Samuel Bankman-Fried, piattaforma per lo scambio di criptovalute crollata il mese scorso

di Stefano Silvestri 13 Dicembre 2022 12:10
financialounge -  criptovalute Ftx sam bankman-fried

“Questa sera le autorità delle Bahamas hanno arrestato Samuel Bankman-Fried su richiesta del governo americano”. Così le autorità americane annunciavano la scorsa notte, concludendo di fatto le vicende legate all’ex astro della finanza, figura centrale nel crollo di FTX, azienda per lo scambio di criptovalute costituita ad Antigua e Barbuda, e con sede alle Bahamas.

COS’ERA FTX


Costituita nel 2019 ad Antigua e Barbuda, FTX lo scorso febbraio contava oltre un milione di utenti e nell’arco di pochi anni era diventato un brand capace di travalicare i confini della finanza con una serie di sponsorizzazioni eccellenti, soprattutto in ambito sportivo, tra le quali ricordiamo il team di F1 Mercedes-AMG Petronas, l’arena dei Miami Heat e il team di esport TSM SoloMid (con un accordo da 210 milioni di dollari). FTX gestiva anche FTX.US, un exchange separato disponibile per i residenti negli Stati Uniti, ed era arrivata ad avere una valutazione di 32 miliardi di dollari. Lo scorso 11 novembre, però, l’ascesa dell’azienda si è arrestata a seguito della dichiarazione di fallimento di FTX e alle contestuali dimissioni dell’ex enfant prodige della finanza.

LE ACCUSE


Una serie di investimenti fallimentari, portati avanti da Sam Bankman-Fried reinvestendo i soldi degli utenti a loro insaputa, ha infatti portato a un buco stimato in almeno otto miliardi di dollari, come spiegato a suo tempo dal sito finanziario CoinDesk. La rivelazione, poi confermata dal diretto interessato con un candido "mi dispiace, ho fatto un grosso errore", ha provocato un tale terremoto nell’ambito della finanza da portare alcuni ad accostare la bancarotta di FTX a quella di Lehman Brothers avvenuta nel 2008. La procedura di bancarotta, che congela la restituzione dei soldi ai clienti in attesa che si concludano indagini approfondite sui conti della compagnia che l’avvia, non ha però risparmiato a Sam Bankman-Fried le accuse di frode telematica, cospirazione per frode telematica, frode in titoli, cospirazione per frode in titoli e riciclaggio di denaro. Oltre a una richiesta di estradizione negli USA, dove avrebbe dovuto testimoniare di fronte all’House Financial Services Committee.
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