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Crisi Meta

Zuckerberg licenzia undicimila dipendenti

Il fondatore di Meta (Facebook) annuncia il maxi taglio con una mail inviata ai lavoratori: "Mi assumo la responsabilità di queste decisioni e di come siamo arrivati a questo punto"

di Antonio Cardarelli 9 Novembre 2022 16:10
financialounge -  big tech finanza Mark Zuckerberg Meta

Undicimila licenziamenti in arrivo nel gruppo Meta (Facebook). Lo ha comunicato l'amministratore delegato, Mark Zuckerberg, tramite una mail inviata ai dipendenti. " Oggi condivido alcuni dei cambiamenti più difficili che abbiamo fatto nella storia di Meta. Ho deciso di ridurre le dimensioni del nostro team di circa il 13% e di separarmi da 11.000 dei nostri talentuosi dipendenti", ha scritto il fondatore della società.

LA MAIL DI ZUCKERBERG


L'annuncio dei licenziamenti era stato fatto nei giorni scorsi dopo l'ennesima trimestrale deludente, ma ora l'entità dei tagli è stata resa nota ed è di grande peso. "Voglio assumermi la responsabilità di queste decisioni e di come siamo arrivati a questo punto. So che è difficile per tutti e sono particolarmente dispiaciuto per le persone colpite", ha aggiunto Zuckerberg nella mail.

META IN PICCHIATA DA INIZIO ANNO


Wall Street ha reagito positivamente all'annuncio e il titolo, nei primi scambi, è salito del 6%. Da inizio anno, tuttavia, Meta ha perso il 70% circa del suo valore dopo aver inanellato una serie di trimestrali deludenti. La strada del Metaverso, imboccata con forza da Zuckerberg al punto da cambiare nome alla società, finora non ha convinto gli investitori. Solo nell'ultimo mese Meta è sceso in Borsa di quasi il 20%.

IL FUTURO DEI DIPENDENTI LICENZIATI


Zuckerberg ha fornito anche altri dettagli sul trattamento che verrà riservato ai dipendenti licenziati negli Usa, che riceveranno 16 settimane di stipendio base e due settimane aggiuntive di stipendio per ogni anno di servizio. L'azienda coprirà la loro assicurazione sanitaria per sei mesi. Per i dipendenti licenziati in altri Paesi, ha scritto poi Zuckerberg, il supporto sarà simile, tenendo conto delle leggi locali sul lavoro.

PERIODO DI TAGLI NELLA SILICON VALLEY


Un momento difficile che, tuttavia, sta accomunando molte aziende tecnologiche. Non a caso nei giorni scorsi Stripe e Lyft, altre due aziende della Silicon Valley, hanno annunciato licenziamenti su larga scala. O ancora Twitter, che dopo l'acquisizione di Elon Musk ha annunciato il licenziamento di 7.500 dipendenti, circa la metà del totale, anche se il nuovo proprietario sembra aver fatto qualche passo indietro nei giorni successivi all'annuncio.
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