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La risposta dei mercati

Il dato dell'inflazione Usa spaventa le Borse

L'inflazione americana di agosto sale dell'8,3% su base annuale, in lieve frenata rispetto a luglio, ma oltre le attese che puntavano a un rialzo dell'8,1%. Borse europee e americane in netto calo

di Antonio Cardarelli 13 Settembre 2022 15:18
financialounge -

L'atteso dato sull'inflazione americana ha sorpreso in negativo i mercati. Il carovita è cresciuto dell'8,3%, in calo rispetto al +8,5% di luglio, ma comunque sopra le attese di +8,1%. Le Borse europee hanno incrementato le perdite (Piazza Affari perde quasi un punto percentuale) mentre i futures di Wall Street sono andati in forte rosso. Un andamento poi confermato alla campanella d'apertura.

WALL STREET IN CALO


Il Nasdaq, poco dopo l'apertura, perde oltre il 3% mentre l'S&P 500 è sotto di oltre due punti percentuali e torna vicino ai quattromila punti. L'andamento dell'inflazione non lascia dubbi sul prossimo rialzo consistente da parte della Federal Reserve, che secondo alcuni potrebbe addirittura essere di un punto percentuale.

L'ANDAMENTO DEI T-BOND


I T-Bond americani hanno reagito al dato sull'inflazione con un calo dei prezzi. Guardando nel dettaglio l'inflazione Usa di agosto, il dato "core" (depurato da energetici e alimentari) è cresciuto dello 0,6% contro attese dello 0,3% su base mensile. Su base annuale la crescita è stata del 6,3% contro attese del 6%. Nell'ultimo mese, i prezzi energetici sono diminuiti del 5%, mentre i prezzi dei generi alimentari sono aumentati dello 0,8%, per un rialzo annuale rispettivamente del 23,8% e dell'11,4%, quest'ultimo dato il più alto dal maggio 1979.
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