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La giornata sui mercati

Cautela sui mercati dopo i verbali della Fed

Dai verbali della riunione della Fomc emerge che rimane l’obiettivo dell’inflazione al 2% ma si evidenziano i rischi di una stretta eccessiva. Le Borse europee in cerca di una direzione da seguire.

di Anna Patti 18 Agosto 2022 09:27
financialounge -  Borse europee mercati verbali Fed

Secondo i verbali della Fomc, braccio operativo della Federal Reserve, non si prenderà in considerazione la possibilità di ritirare gli aumenti dei tassi d’interesse fino a quando l’inflazione non sarà scesa. Nelle minute della riunione si legge: “l’aumento dei posti di lavoro negli ultimi mesi e il tasso di disoccupazione è rimasto basso, l’inflazione rimane elevata a causa degli squilibri della domanda e dell’offerta legati alla pandemia, all’aumento dei prezzi del cibo e dell’energia e a pressioni più ampie sui prezzi” questo è il motivo alla base del secondo aumento consecutivo dei tassi di 75 punti base. Se è vero che l’obiettivo per la Fed resta raggiungere la massima occupazione e un’inflazione al 2% la Banca centrale si dice consapevole che “è probabile che a un certo punto sia opportuno rallentare il ritmo degli aumenti dei tassi”.

LE BORSE EUROPEE APRONO IN POSITIVO


Le borse europee sono in cerca di una direzione dopo la chiusura in rosso di Wall Street in seguito alla pubblicazione dei verbali della Fomc. Ftse Mib apre a 37,19 (+0,16%) , il Dax di Francoforte segna il + 24,6 (+0,18%), a Parigi il Cac 40 segna il +1.19 (+0,02%), l’Ibex 35 di Madrid apre a +12.80 (+ 0,15%), il Ftse 100 di Londra segna il – 13,45 (-0,18%) .

PARTICOLARE ATTENZIONE AI DATI DI OGGI


I mercati europei monitoreranno il dato sull’inflazione della zona Euro di luglio, le richieste settimanali di disoccupazione USA e inoltre attenderanno il discorso del membro del board della BCE, Isabel Schnabel. Continuano a preoccupare i rapporti tra Cina, Russia e Taiwan. Il governo degli Stati Uniti ha annunciato di aver avviato negoziati con Taiwan per un accordo commerciale bilaterale per ridurre la burocrazia e armonizzare gli standard del lavoro con il chiaro tentativo di contrastare la Cina continentale.

PRIMA INDUSTRIE LANCIA OPA PER DELISTING


Prima Industrie è un colosso mondiale nello sviluppo, produzione e commercializzazione di sistemi laser per applicazioni industriali e macchine per la lavorazione della lamiera, oltre ad elettronica industriale, sorgenti laser e soluzioni per l’additive manufacturing. Il 50.1% della società verrà rilevato dai fondi Alpha Equity e Peninsula. Alcuni venditori reinvestiranno indirettamente nella società e rimarranno azionisti di maggioranza. Sarà dunque promossa un’opa obbligatoria totalitaria al prezzo di 25 euro ad azione. L’obiettivo è il delisting del gruppo da Piazza Affari, dove capitalizza 232 milioni di euro.

I RENDIMENTI DEL BTP SOPRA IL 3%


In Italia prosegue l'allargamento dello spread Btp/Bund, oltre i 225 punti base, con il rendimento del Btp a 10 anni che tratta oltre il 3,3%, mentre il pari scadenza tedesco sale 1,09%
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