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La giornata sui mercati

Borse europee positive trainate da Wall Street

In Europa le borse aprono in positivo anche se preoccupano ancora le tensioni geopolitiche.

di Anna Patti 16 Agosto 2022 09:43
financialounge -  Borse europee mercati tensioni geopolitiche

Le borse europee aprono in verde spinte dall’indice S&P 500 che ha chiuso ancora in rialzo a un soffio da quota 4300. L’indice statunitense segna la serie di vittorie più lunga del benchmark dal 2021 dopo che i dati economici hanno mostrato che la pressione inflazionistica potrebbe allentarsi un po'. Il Ftse Mib apre a 23.098 punti, il Dax di Francoforte apre a +0,23%, il Cac40 di Parigi segna +0,38%, il Ftse100 e +0,56%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,52%. L’indice Nikkey di Tokyo segna il -2,87 (-0,01%) .

TENSIONE ANCORA ALTA A TAIWAN E UCRAINA


Ancora tensioni a Taiwan. L'esercito cinese ha detto di aver condotto altre esercitazioni nei pressi dell’isola il 15 agosto dopo che un gruppo di parlamentari statunitensi si è recato in visita sull'isola e ha incontrato la presidente Tsai Ing-wen. Il Pentagono ha fatto sapere che la scorsa settimana si sono tenute esercitazioni missilistiche congiunte di Usa, Corea del Sud e Giappone al largo delle Hawaii.

LA BANCA CENTRALE CINESE TAGLIA I TASSI


Con una mossa a sorpresa, lunedì 15 agosto, la Banca centrale cinese ha tagliato i tassi di prestito chiave per rilanciare la domanda poiché i dati hanno dimostrato che l’economia ha rallentato inaspettatamente a luglio per via della politica zero covid di Pechino che ha messo in seria difficoltà la produzione industriale e le vendite al dettaglio e per via della crisi immobiliare. La PboC ha ridotto di 10 punti base sia il tasso MLF a 1 anno che il tasso reverse repo a 7 giorni. La produzione industriale è cresciuta del 3,8% a luglio rispetto al 2021, le vendite al dettaglio, tornate in crescita a giugno, sono aumentate del 2,7% rispetto a un anno fa. Dato ben lontano dalle previsioni di crescita del 5%.

PETROLIO IN CALO


In calo il petrolio, con il Brent a 94,12 e il Wti a 88,65. La Libia sta aumentando la produzione mentre L’Iran ha consegnato, il 15 agosto, una risposta scritta alla bozza di un accordo elaborata dal gruppo di Paesi impegnati tra Washington e Teheran. I prezzi dell’oro scendono a 1796 dollari l’oncia -0,09% dopo aver toccato nella notte il prezzo più basso in più di una settimana a causa del rafforzamento del dollaro.
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