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Ecco i consigli di Amundi per costruire portafogli d'investimento a prova di stagflazione

Ampia diversificazione con titoli value, quality e quelli che distribuiscono dividendi, corporate bond IG USA, titoli indicizzati all'inflazione e i tassi variabili, immobiliare e infrastrutture, dollaro USA e yuan cinese

di Leo Campagna 5 Agosto 2022 11:35
financialounge -  Amundi daily news stagflazione

Il contesto che si è delineato nel primo semestre di quest’anno è caratterizzato da un'inflazione elevata e persistente, da una riduzione della liquidità globale e da un rallentamento della crescita. L’obiettivo degli investitori consiste nel ricercare fonti di rendimento reale positivo con un’esposizione ad attività in grado di proteggere dall'inflazione elevata e dalla bassa crescita.

FONDAMENTALE È LA MASSIMA DIVERSIFICAZIONE DEL PORTAFOGLIO


“Inoltre devono cercare di individuare le opportunità che possono derivare da un ciclo non sincronizzato e da differenti percorsi di politica fiscale e monetaria. Fondamentale è la massima diversificazione del portafoglio, con strategie sui mercati valutari e strategie che mirano a rendimenti reali assoluti, monitorando nel frattempo attentamente le condizioni di liquidità”, fanno sapere i principali speaker di Amundi che hanno esaminato le più importanti convinzioni d’investimento nel breve e nel medio periodo.

UN’ALLOCAZIONE EQUILIBRATA/CAUTA AGLI ATTIVI RISCHIOSI


Concentrandosi sulle scelte per il secondo semestre dell’anno, gli esperti suggeriscono di optare per un'allocazione equilibrata/cauta agli attivi rischiosi, puntando soprattutto ad aumentare l'asse della diversificazione. “Nel reddito fisso ha ora senso una posizione di duration neutrale e sfruttare le divergenze a livello di politica monetaria: per sovrappesare la duration, la crescita dovrebbe risultare deludente e le banche centrali più accomodanti. Nell’ambito invece delle obbligazioni periferiche, manteniamo una posizione neutrale e seguiamo con attenzione gli interventi della BCE. I titoli indicizzati all'inflazione e i tassi variabili fanno parte degli strumenti per costruire portafogli resistenti all'inflazione”, specificano i manager di Amundi.

FOCUS SUI CORPORATE BOND IG USA


Nel credito restano interessanti le società di qualità e a bassa leva finanziaria e le emissioni dei segmenti resistenti al rallentamento, come i corporate bond IG USA. “Gli investitori possono trovare delle opportunità nel debito emergente in valuta forte e in alcune selezionate obbligazioni high yield. I bond cinesi sono un'altra area interessante per chi intende diversificare il proprio portafoglio perché la People's Bank of China (PBoC) sta attualmente portando avanti politiche accomodanti a differenza delle banche centrali occidentali” spiegano i principali speaker di Amundi.

TITOLI VALUE E QUALITY RAPPRESENTANO UN BUON MIX


Passando all’azionario, a livello regionale i titoli statunitensi dimostrano una miglior tenuta rispetto a quelli dell’UE, dove Amundi prevede una recessione degli utili, ma restano cari nonostante l'ampia correzione. Secondo gli esperti di Amundi, i titoli value, quality e quelli che distribuiscono dividendi rappresentano un buon mix mentre nell’ambito dell’azionario emergente, dove nel complesso prevale un peso neutrale, l'azionario cinese dovrebbe beneficiare della riapertura dell'economia di cui si prospetta una ripresa nel secondo semestre: le azioni domestiche A-shares, inoltre, non risentono degli eventi nei Paesi sviluppati.

LE AZIONI COSTITUIRANNO IL MOTORE DEI RENDIMENTI


Nel medio lungo termine i rendimenti finanziari saranno più allineati ai fondamentali, in un intervallo di crescita che, nella migliore delle ipotesi, oscillerà tra il 5% e il 7%, e dove le azioni costituiranno il motore. “Solo nel momento in cui i rendimenti obbligazionari tenderanno perlomeno a stabilizzarsi potrà emergere un segnale di acquisto per le attività rischiose. Una prospettiva non così remota, sebbene il repricing globale non sembra essersi ancora concluso” riferiscono i manager di Amundi.

IN AMBITO VALUTARIO DOLLARO USA E YUAN CINESE


Infine, tra gli asset reali i principali speaker di Amundi privilegiano gli immobili e le infrastrutture come copertura dall'inflazione e il debito privato a tasso variabile, e diffidano del private equity dove alcune aree evidenziano valutazioni eccessive. Petrolio e oro, invece, potrebbero rappresentare una buona copertura a breve termine contro il rischio geopolitico. “In ambito valutario, mentre il dollaro dovrebbe mantenersi forte e raggiungere la parità con l'euro, siamo costruttivi sulle divise dei Paesi emergenti e intravediamo un miglioramento dello yuan cinese sul medio termine” concludono gli esperti di Amundi.
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